Cronaca

Tanti ragazzi cremonesi incappano nei test di ammissione sbagliati a Brescia

Anche diversi ragazzi cremonesi sono incappati negli errori presenti sui test di ammissione ai corsi di laurea delle professioni sanitarie a Brescia. Mancanza di sincronia tra domande e risposte: annullamento ed esclusione dalla votazione finale per quattro quesiti. Questa l’informazione data ai candidati, ben 2571. La prova conta ora solamente 76  domande. E all’uscita c’era già chi parlava di possibili ricorsi. Ne dà notizia il quotidiano Bresciaoggi, che ha intervistato anche alcuni cremonesi. Tra questi Massimo Romagnoli, padre di Roberta (candidata per ‘tecnico radiologo’: “Cercheremo di capire, vedremo – afferma, commentando la mancanza di allineamento tra domande e risposte e l’annullamento dei quesiti -. Ciò che conta è sapere se Roberta la spunterà, ci tiene molto”. Al secondo tentativo per fisioterapista Giovanna Pagani: “Intanto ho fatto tutti i lavori possibili, al bar, nei campi”. Sentita da Bresciaoggi anche Laura Marisella, pure lei cremonese. Vuole fare l’infermiera, ma tra le alternative ha segnato Fisioterapia e Ostetricia: “Almeno una delle tre sarà possibile? In ogni caso ritornerò nel 2012, nel frattempo cercherò di lavorare”.

 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...