Cronaca

Approda in giunta la questione biciclette in Corso Matteotti La Fiab: «Situazione infernale»

Approda in giunta la questione del divieto di transito alle biciclette in corso Matteotti, in direzione porta Venezia. E in attesa di nuove disposizioni, la Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) di Cremona ne fa il punto di partenza per una lunga critica alla situazione del traffico in città. Ne parlano in modo ampio il presidente Piercarlo Bertolotti e il consigliere Francesco Badalotti. “Siamo rimasti spiazzati, nessuno sapeva di queste modifiche”, esordisce Bertolotti. “Il buon senso dovrebbe portare a pensare che pedoni e biciclette hanno la necessità di percorrenze vie più brevi”, continua con il consenso di Badalotti.
“Non posso accettare che mi si dica che le bicilette se non vanno in corso Matteotti vanno in via Gerolamo da Cremona. Siamo davanti a una situazione infernale. Sono stati tolti i panettoni davanti alla scuola e sono stati dati 115 permessi ai genitori per accompagnare i figli in macchina. E il bus che gira in via Gerolamo da Cremona ha uno spazio libero a destra e a sinistra pari a quattro dita. Abbiamo fatto un censimento: in uscita da corso Mazzini verso corso Matteotti abbiamo contato, in un giorno freddo, 2mila passaggi di biciclette. Se vogliamo una città vivibile dobbiamo limitare i permessi alle auto. Servono piani di intervento a lunga scadenza. Certi lavori vengono fatti senza una progettazione lungimirante e allargata. Dobbiamo ragionare sul tipo di città che vogliamo”.
Gli agenti a presidio del tratto di strada sono aumentati (da due a tre), ma il problema non sembra essere quello delle multe, o almeno non solo. “Rischiamo di avere 30 puniti e 700 non puniti. I vigili non possono sempre essere lì presenti”, accusa la Fiab. L’associazione vuole portare l’attenzione su un problema più generale: “Sono stati aggiunti nove posti a pagamento e non uno, ma due davanti alla farmacia. Sei di questi posti creano una strozzatura nella carreggiata che per questioni di regolamento non permettono di avere, in quanto lo spazio è ristretto, la circolazione nel senso contrario per le biciclette in corso Matteotti. Eppure l’assessore all’ambiente Bordi, l’assessore alla viabilità Zanibelli e il sindaco si sono in questi mesi dichiarati disponibili ad allargare la ztl, a ridimensionare la circolazione dei veicoli nel centro e a facilitare peroni e ciclisti”.

Intanto, i consiglieri democratici Alessia Manfredini e Alessandro Corradi intervengono in modo duro sulla questione. «Va bene che ogni giorno pare di essere su scherzi a parte, ma quale amministratore serio si sognerebbe di vietare il passaggio delle bici in centro storico? Nonostante i proclami (poi sempre disattesi) sulla pedonalizzazione e sui salotti della citta’, in questi giorni capita di vedere agenti della polizia municipale in servizio piantonare una via per evitare che i cittadini circolino con la bicicletta. Lo troviamo assurdo, soprattutto perche’ in concomitanza dell’inaugurazione pomposa di sabato scorso di Corso Matteotti sono stati creati nuovi posti blu sottraendo spazio per il transito anche delle biciclette, ed è stato deciso di far passare l’autobus, ad esempio numero 3, con metratura pari a 12 mt, in un corso con una limitata sezione. Alla faccia della sicurezza. E’ questo il nuovo modo di promuovere l’uso della bicicletta e la mobilità sostenibile da parte dell’Assessore Bordi? L’amministrazione dimostra ogni giorno di più miopia e incoerenza».

 

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