Cronaca

Ecosistema urbano in leggero calo: ciclabilità al top, male il trasporto pubblico. Aumentano le imprese “green”, indietro le politiche ecologiche

Dall’aria ai trasporti, dall’acqua al verde urbano, dalla mobilità all’impegno diretto di amministrazione e imprese. Cremona nell’ottava edizione dell’indagine Ecosistema Urbano, l’annuale monitoraggio condotto da Legambiente e Ambiente Italia in collaborazione con Il Sole24ore sullo stato di salute degli agglomerati urbani (leggi l’articolo). Nella classifica delle città piccole (meno di 80 mila abitanti) Cremona è stabile all’undicesimo posto rispetto alla scorsa ricerca, anche se con il punteggio leggermente in calo – dal 57,26% del 2010 al 53,23% di quest’anno – nella classifica generale scende dalla 27esima alla 23esima piazza.

RIFIUTI: SI BUTTA VIA MENO, MA PEGGIORA LA DIFFERENZIATA
A confronto con le città simili per numero di abitanti, Cremona non eccelle nella classifica della produzione di rifiuti. Si piazza, infatti, al 31esimo posto con 573,2 chilogrammi di rifiuti prodotti in un anno da ogni cremonese, numero ancora lontano dai 404,5 kg di Belluno, città più virtuosa d’Italia. Nonostante lo scarso risultato, a Cremona si butta via meno dell’anno precedente quando i chili pro capite erano 592,8. Per quanto riguarda la raccolta differenziata, Cremona – come la maggior parte delle città italiane (ad esclusione soltanto di 14) – non raggiunge gli obiettivi stabiliti a livello comunitario (target a 55%) e peggiora la propria quota percentuale dei rifiuti differenziati sul totale dei rifiuti prodotti. Nella classifica generale, Cremona passa dalla 32esima alla 36esima posizione, da una percentuale di raccolta differenziata del 45,9% ad una del 45,1%.

ARIA E ACQUA: ARIA INQUINATA, MA BUONI VALORI SULLE RISORSE IDRICHE
Biossido di azoto, pm10 e rischio ozono. Come è la qualità dell’aria a Cremona? Il valore medio annuale del biossido di azoto derivante da processi di combustione, traffico automobilistico e riscaldamento domestico, migliora: dal 35,1% dell’anno precedente al 33,5% registrato dal più recente rapporto Ecosistema Urbano. Con questi valori la nostra città rosicchia ben dieci posizioni e si piazza al 28esimo posto (18esimo tra le piccole città). Le Pm10 rimangono un problema rilevante: Cremona era nella metà meno virtuosa e ci rimane (69esimo posto con un valore di 36%; era 73esima con 37,6%). Peggiora la situazione ozono (gas altamente velenoso): la nostra città è 80esima con una percentuale del 59% riguardante la media di giorni di superamento del valore obiettivo. Nello scorso rapporto, era 65esima con sette punti in meno.
Ogni cremonese utilizza 173,3 litri di acqua al giorno per consumo domestico, dato vicino alla media italiana di 180 litri. Cremona si piazza dunque al 70esimo posto nella classifica generale e al 32esimo su 45 in quella delle piccole città. Bene Cremona per quanto riguarda gli sprechi (differenza tra acqua immessa e acqua consumata): è tra le dieci città che hanno perdite inferiori al 15%. La nostra città migliora il valore (12%) e si porta in quarta posizione, dietro soltanto a Pordenone, Viterbo e Milano. Non cambia l’indice che indica la capacità di depurazione che sfiora la copertura totale della popolazione (99%).

TRASPORTI: LA PIAGA DEL TRASPORTO PUBBLICO
A Cremona circolano 59 vetture e 11 motocicli ogni 100 abitanti. Il trasporto pubblico non eccelle: i 22 viaggi all’anno pro capite su autobus (gli stessi del rapporto precedente) sono decisamente sotto la media italiana per le piccole città (44 viaggi) e collocano Cremona all’81esimo posto. Fanalino di coda anche per quanto riguarda l’offerta del trasporto pubblico: con 17 km all’anno percorsi dagli autobus per ogni cremonese, la nostra città è enormemente lontano dalla virtuosa tra le piccole città, Siena con 71 km. Stabile l’indice sintetico sulla mobilità sostenibile calcolato in base a presenza di autobus a chiamata, controlli elettronici Ztl, parcheggi interscambio bici, mobility manager comunale, bike sharing, piedibus, piano mobilità ciclabile, piano spostamenti casa-lavoro. Come il rapporto precedente Cremona prende 50 punti ed è seconda tra le piccole che, però, nella graduatoria generale, dimostrano di faticare ad adottare soluzioni sostenibili.

AMBIENTE: AL TOP PER LA CICLABILITA’, STABILI ZTL E VERDE URBANO
Cremona è al quarto posto su tutte per le isole pedonali, seconda solo a Verbania tra le piccole: ogni abitante ha a disposizione 1,07 metro quadro di superficie pedonalizzata (dato in leggero calo, era 1,26). Medaglia di bronzo per le piste ciclabili, dietro a Reggio Emilia e Lodi, e d’argento tra le piccole: i metri equivalenti di piste ciclabili ogni 100 abitanti aumentano leggermente rispetto all’edizione precedente del rapporto, passando da 24,57 a 25,53 e Cremona si aggiudica l’oro tra le piccole per ciclabilità con 64,3 punti. Non cambia il dato sulla Ztl (7,63 metri quadrati di zone a traffico limitato per cremonese): Cremona è settima tra le piccole, lontana dalla capolista Siena che vanta ben 35,13 mq. Stabile anche il valore sul verde urbano fruibile (Cremona è 19esima tra le piccole con 10,45 metri quadri per abitante in area urbana) e quello sull’estensione totale del verde rispetto alla superficie comunale (siamo 18esimi tra i comuni con meno di 80 milioni di abitanti con 401 metri quadrati per ettaro).

ENERGIA: CROLLA IL FOTOVOLTAICO SU EDIFICI COMUNALI, MA BENE LE POLITICHE ENERGETICHE
Ogni cremonese consuma 1.084 kWh all’anno di energia per uso domestico. Un consumo elettrico che mantine Cremona al 30esimo posto, 20esima fra le città piccole. Crolla il parametro del solare fotovoltaico in kW su edifici comunali ogni mille abitanti: la nostra città passa dal secondo posto assoluto al 36esimo, da 6,92 kW ogni mille abitanti a 0,77 kW. In calo la città anche per quanto riguarda il solare termico utilizzato sugli comunali: il valore rimane invariato (0,60 metri quadri ogni mille abitanti), ma Cremona passa dalla posizione 34 alla posizione 40. Seconda tra le piccole città per il teleriscaldamento (un volume di 70,69 metri cubi per abitante), per le politiche su risparmio energetico e fonti rinnovabili Cremona sale dalla 36esima piazza alla 31esima, da 36 punti a ben 50.

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E AZIENDE:  IN AUMENTO LE IMPRESE “GREEN”, INDIETRO PER POLITICHE ECOLOGICHE
Balzo in avanti sul grado di innovazione e attenzione all’ambiente da parte di imprese e pubbliche amministrazioni. Cremona dall’83esimo posto della VII edizione del Rapporto (con 1,72 certificazioni ambientali ISO 14001 ogni mille imprese attive), arriva al 42esimo (3,01 certificazioni). Balzo indietro, invece, per la pianificazione e partecipazione ambientale (indice sintetico che riguarda la progettazione e approvazione di piani locali): la nostra città passa dal secondo posto assoluto con 87 punti al 21esimo con 62. La classifica relativa all’eco-management, ossia uso di carta riciclata, auto ecologiche, prodotti equosolidali e verdi, è pressoché invariata per Cremona: dai 40 punti scende a 37, ma si mantiene ancora nei primi dieci (è nona) della graduatoria tra le piccole città. Ottimo, infine, l’indice di risposta del Comune alle schede inviate da Legambiente: con 97 si posiziona nona.

Greta Filippini

 

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