Cronaca

A Natale tutti più buoni Tranne l’Ascom E giù bordate al Comune

(Nella foto, un momento della conferenza stampa all’Ascom)

 

Bando al mieloso buonismo natalizio. Sul sindaco Perri e sull’amministrazione comunale fioccano le bordate dell’Ascom. E’ un dato di fatto, d’altra parte, che l’associazione del commercio sia riuscita a organizzare le iniziative del Natale in dieci realtà della provincia, ottenendo il patrocinio di nove Comuni, la collaborazione di Camera di Commercio, Pro-loco locali e Provincia di Cremona. Solo a Cremona l’Ascom non ha ottenuto il patrocinio del Comune.

“L’unico comune con il quale non riusciamo a collaborare è quello di Cremona. Qualcuno deve farsi un esame di coscienza”. Parole di Paolo Mantovani, presidente Botteghe del Centro, intervenuto oggi in conferenza stampa con il presidente provinciale dell’associazione, Claudio Pugnoli. Con loro Andrea Badioni, che guida il gruppo locale di Casalbuttano, Laura Bartolucci per i commercianti di Pizzighettone, Piero Gaboardi per Bonemerse, Roberto Scaramuzza per la Consulta Cittadina e il direttore dell’Associazione, Laura Guglia.

“Collaboriamo con oltre settanta amministrazioni, con i bandi regionali abbiamo portato risorse per quasi sei milioni di euro”, ha esordito Pugnoli presentando a Palazzo Vidoni le iniziative di animazione di dicembre.

Da Pugnoli e Mantovani i commenti più duri all’indirizzo dell’amministrazione. “L’idea di illuminare Porta Milano e porta Po, piazza Libertà e quelle vie del centro escluse dal Comune – ha detto Mantovani – era già inserita nel bando andato deserto. Il Natale a Cremona avrebbe potuto essere ancora più bello ma è stato impossibile trovare un accordo con il Comune”.

“Avevamo riposto grande fiducia in questi amministratori – ha rincarato Pugnoli – evidentemente ci eravamo sbagliati”. A ruota Mantovani: “Per collaborare bisogna essere in due. Da parte nostra c’era la massima disponibilità ma non è stata sufficiente. Anche nell’ultimo incontro avevamo avuto dal Sindaco segnali di apertura: una disponibilità revocata e negata dalla Giunta solo dopo qualche ora”.

Di nuovo Pugnoli: “Siamo andati avanti per senso di responsabilità verso gli associati e per amore della città”.  E ancora Mantovani, in perfetto palleggio: “Si sono riempiti la bocca con termini come concertazione e tavoli di confronto, ma qualcuno dovrebbe domandarsi se non sono stati loro a fallire, dal momento che solo a Cremona non è stato trovato un accordo. Il discorso vale per l’assessore De Bona, ma vale anche e soprattutto per il sindaco: dove era quando c’era da trovare un accordo? Non può limitarsi a fermarsi per strada e chiedere: tutto bene, tutto bene?”.

Poi, in crescendo, Mantovani si è sfogato: “Invece che unire sono riusciti a dividere. L’assessore ha solo buttato benzina sul fuoco. I problemi con l’amministrazione? Altro che irrisolti, sono aumentati. E il Natale è solo una goccia nel mare: ci sono problemi anche più gravi come la viabilità e la progettazione urbanistica. L’unica cosa che sono riusciti a fare è stata quella di metterci le mani nelle tasche. Ecco, in quello sono stati bravissimi”.

 

LE INIZIATIVE – Oltre che a Cremona (dove il programma dell’associazione integra quello dell’amministrazione), Ascom organizza eventi a Bonemerse, Casalbuttano, Casalmaggiore, Castelleone, Pandino, Pizzighettone, Soncino, Soresina e Spino d’Adda. Tutti parteciperanno ad un concorso che premia le vetrine più belle e che permette ai clienti di vincere premi prestigiosi. E, insieme, saranno promozionate attraverso un libretto distribuito in cinquantamila copie e una intensa campagna di affissioni. Tra gli altri progetti per il Natale a Cremona, la sosta gratuita in Piazza Marconi, attraverso ticket prepagati donati dai commercianti ai clienti e il sostegno al progetto Tris, voluto da Arco a favore dell’Ospedale.

 

Federico Centenari

 

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