Cronaca

Disocupazione giovanile, il Pd: «Quali strategie messe in campo?»

– nella foto Virgilio e Vailati durante una seduta consigliare

Il fenomeno della disoccupazione giovanile a Cremona approda in Consiglio provinciale. Secondo i dati raccolti da Cremonaoggi tramite il Settore Lavoro, Formazione e Servizi Sociali della Provincia di Cremona (leggi l’articolo), quasi tre ragazzi cremonesi su dieci di età compresa tra i 15 e i 24 anni sono disoccupati. Cremona è al secondo posto in regione per disoccupazione giovanile con un tasso pari al 26,4%, solo dietro Mantova (28,1%). Primo posto per disoccupazione giovanile maschile con il 26,9%, quinto posto per quella femminile con 25,5%. E i dati sono quelli del 2010, gli unici disponibili per ora a livello provinciale.
Sull’argomento, l’interrogazione dei consiglieri democratici Virgilio e Vailati. «La nostra Provincia presenta un tasso di disoccupazione giovanile fra i più elevati in Lombardia – scrivono i consiglieri -. Oltre a  questo dato occorre fare anche attenzione al fenomeno Neet (acronimo di not in education, employment and training) che colpisce anche la Lombardia con oltre 200 mila casi e la nostra provincia con quasi 9400 casi. Con un’interrogazione chiediamo alla giunta se su questo fenomeno è in atto un monitoraggio specifico, se è stata avviata una strategia straordinaria con i Centri per l’Impiego,  gli Informagiovani, i Centri di Formazione Professionale e il mondo economico e sociale cremonese. Chiediamo infine di valutare altre esperienze provinciale finalizzate alla gestione di itinerari individuali rivolti ai giovani sotto i 30 anni e in condizione di fragilità per il loro approdo all’esercizio di una dimensione professionale: con l’avvio di un’attività autonoma  o con meccanismi di inserimento lavorativo».

 

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