Cronaca

Cremona casinò a cielo aperto? Crescono i giocatori patologici Solo nel 2011, 65 casi al SerD Il Pd: «Il Comune metta dei paletti»

Dove prima c’era una pasticceria oggi c’è una sala slot, dove prima c’era una lavanderia ora c’è una sala scommesse, dove c’era un negozio di giocattoli ora una sala giochi. Il gioco d’azzardo a Cremona. I cartelloni pubblicitari sulle rotonde e sugli autobus raccontano sempre più frequentemente delle aperture di nuovi centri del gioco in città. Un “salotto cremonese” in via Eridano, “Grande tentazione” in via Dante, “Qui vincite più alte” in via Castelleone. E poi, nelle tabaccherie e nei bar, sempre più spesso, gente che a tutte le ore del giorno gioca i propri risparmi alle macchinette. Nel 2011, dati del Serd (Servizio per le dipendenze), sono stati 65 i casi seguiti tra giocatori e famiglie. Nei primi due mesi del 2012, già sei nuovi nuclei familiari si sono rivolti al servizio in cerca di aiuto. In generale, dal 2003, da quando è attivo il Serd per la dipendenza da gioco d’azzardo (la patologia non è inserita nei livelli essenziali di assistenza), il numero dei giocatori patologici è aumentato in modo costante. Una mappatura della presenza di questi centri del gioco sul territorio non c’è, tanto meno dati sulla diffusione delle slot-machine. «E’ chiaro che più aumentano le proposte – dice l’assistente sociale del Serd Cristina Bassini -, più aumentano i giocatori. Considerato che i giocatori patologici rappresentano dall’1 al 3% dei giocatori totali, se crescono le persone che giocano, crescono anche le dipendenze». L’accesso al Serd avviene nelle cosiddette fasi di ‘perdita’ o di ‘diperazione’ e il giocatore, nella maggior parte dei casi, contatta il servizio accompagnato dalla famiglia. «La dipendenza dal gioco – spiega ancora Bassini – ha delle fasi: c’è la fase di ‘gioco sociale’ in cui aumenta la frequenza delle giocate e magari c’è anche più possibilità di vincita; c’è la fase di ‘perdita’ e poi quella di ‘disperazione’ in cui crescono frequenza, tempo e somme del gioco, fino alla compromissione di ogni sfera della persona. Quello che si consuma in quel momento è un vero e proprio disastro personale (perdita del lavoro, conflitto familiare, isolamento sociale) e un disastro della famiglia (problematiche nel rapporto di coppia, nel rapporto con i figli, nella sfera economica)».

IL PD: «IL COMUNE METTA DEI PALETTI»
“Porre un freno alla diffusione in modo capillare in tutta la città di sale gioco, slot e video lotterie e contrastare il fenomeno della dipendenza dal gioco d’azzardo”. Questo l’oggetto dell’Ordine del giorno firmato dalle consigliere comunali del Pd Maura Ruggeri, Caterina Ruggeri e Alessia Manfredini. «Questo Consiglio – si legge nel testo – ha approvato all’unanimità un anno fa un odg con il quale si chiedeva al Sindaco e alla Giunta di farsi portatore a livello regionale e nazionale di provvedimenti per porre limiti alla ormai quotidiana invasione di Slot e di Video Lotterie in centro come nelle periferie, ma al contrario,  in questo anno, abbiamo assistito e stiamo assistendo ad un vertiginoso aumento di strumenti per il gioco ormai posizionati in quasi tutti i bar, oltre che in tabaccherie e nuovi locali di ritrovo, collocati in modo capillare in tutta la città».
«Dato che una recente sentenza della Corte Costituzionale (in sede di giudizio di legittimità costituzionale della legge della Provincia autonoma di Bolzano 22 novembre 2010) ha consentito margini di azione ai Comuni almeno per quanto riguarda i limiti di distanza tra le sale giochi e i cosiddetti luoghi sensibili – proseguono le consigliere democratiche – chiediamo di inserire nella propria azione di governo un progetto specifico di contrasto al proliferare in modo capillare di sale gioco, slot e vdl, di impegnarsi per ricostruire una mappatura circa la reale consistenza del fenomeno nel territorio comunale  e restituire il risultato a questo Consiglio Comunale entro il mese di dicembre, di prendere contatto con le città che si sono già attivate concretamente per porre importanti paletti al dilagare di questo fenomeno e di farsi portatore anche attraverso i propri consiglieri regionali, per quanto riguarda i provvedimenti di competenza della Regione Lombardia e attraverso i parlamentari locali perche si intervenga nei confronti dei provvedimenti del Governo nazionale».

700 MILA GIOCATORI D’AZZARDO IN LOMBARDIA
La Lombardia detiene il primato di incassi dell’industria legale del gioco, con Milano città al terzo posto per scommesse. Nella regione sono 700mila i giocatori d’azzardo, il 54% dei maschi sotto i 24 anni gioca almeno una volta a settimana e il 30% delle donne «sente occasionalmente il richiamo della vincita», mentre due anni fa erano il soltanto il 13 per cento. Millequattrocento i pazienti in cura alle Asl per dipendenze riconducibili a vario titolo al gioco. In questo scenario che il gruppo del Pd in Regione ha presentato il progetto di legge per contrastare la proliferazione della macchinette da gioco in bar e tabaccherie. Tra le proposte, anche l’obbligo di mettere in dotazione per ogni slot machine un lettore capace di leggere la banda magnetica della tessera sanitaria. L’obiettivo,­ ha spiegato il consigliere regionale Alessandro Alfieri, è quello di­ impedire l’accesso al gioco d’azzardo ai minori. Proposte, inoltre, la creazione di un osservatorio regionale sul gioco d’azzardo, la formazione di un’unità specializzata presso ogni Asl e l’istituzione di un numero verde regionale per informazioni.

STOP ALLE SALE GIOCHI A 300 METRI DA SCUOLE E ORATORI
Mai più sale gioco in città. Con una delibera, votata all’unanimità a gennaio, il Consiglio comunale di Rovereto (Trento) ha sancito il divieto di aprire sale giochi in prossimità di luoghi di aggregazione giovanile. Niente salotti dell’azzardo nel raggio di 300 metri da scuole, oratori, biblioteche, ospedali, cliniche, strutture residenziali e centri storici. Ma pure vicino a cinema, parchi o teatri. Così, anche in altre città come per esempio Chiavari, Savona e Senigallia. E a Cremona?

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...