Cronaca

Pgt, il Pdl teme defezioni in consiglio Maggioranza risicata per l'approvazione

Si preannuncia in salita l’approvazione della variante generale al Pgt prevista in Consiglio comunale lunedì prossimo. Approvazione indispensabile per rendere valido lo strumento urbanistico, a sei mesi dall’adozione in prima battuta avvenuta a fine gennaio. Se ciò non avvenisse tutto l’iter sarebbe da rifare.

Ma ci sono tensioni nel centrodestra, all’interno e fuori del Pdl. Il Pgt non piace a tutta la maggioranza (peraltro risicata) che siede in salone dei Quadri. La variante detestata dai commercianti (leggi Ascom e Confesercenti) è sgradita anche a Domenico Maschi, consigliere  Pdl  con delega al commercio e commerciante a sua volta, che si era astenuto nella prima prima adozione del Pgt. Il capogruppo del Misto Giacomo Zaffanella sembra sulla stessa linea ed anzi, in commissione, ha votato sì alla variante, riservandosi però di comportarsi diversamente in Consiglio. Andrea Vacchelli, altro consigliere confluito nel Misto, probabilmente sarà assente, e si presume che ciò avverrà per non votare contro. Il problema delle assenze è quello che più preoccupa il Pdl. Il fenomeno, nel salone dei Quadri, non è così eclatante come in consiglio provinciale, ma i timori che lunedì possano esserci altre defezioni è forte. Così successe a gennaio, quando tra le fila della maggioranza mancarono Roberto Borsella e Roberto Panvini (oltre a Corada e Bonali della minoranza Pd). Il Pgt passò con 20 voti favorevoli, tra cui quello del consigliere Udc Roberto Vitali, eletto nella lista Perri. Le vicende giudiziarie del consigliere, eletto nella lista Perri, potrebbero rendere la seduta di lunedì prossimo una delle ultime a cui prende parte. Se dovesse dimettersi entrerebbe al suo posto il secondo dei non eletti nella lista Udc che, si dice, non sarebbe particolarmente favorevole a continuare la linea di collaborazione con la maggioranza che sostiene il sindaco Perri che ha finora contraddistinto l’Udc. E con la non compattezza del Misto sul tema del Pgt, l’approvazione diventa veramente a rischio. Sullo sfondo, il “ricatto” che una parte del Pdl starebbe giocando nei confronti del resto del partito:  se non passa la variante urbanistica, l’8 luglio non passerà neanche il Bilancio preventivo. Il silenzio strategico, negli ultimi giorni, del vicesindaco Roberto Nolli che del Bilancio è il principale autore, sarebbe proprio in funzione di non esacerbare le divisioni all’interno del partito di maggioranza.

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