Cronaca

Corso Garibaldi l'ira dei residenti viaggia su Facebook

Mentre i vertici dell’Ascom sparano a zero sull’arredo urbano di corso Garibaldi, i residenti commentano in vari modi, tutti molto irritati, l’isola pedonale partita lunedì scorso, attraverso la pagina facebook di Giacomo Zaffanella. Il capogruppo del Misto in Comune che, oltre ad avere bacchettato la maggioranza per lo scarso coraggio mostrato col bilancio e  con il Pgt, aveva proposto con una mozione di bloccare l’avvio della pedonalizzazione. Tra i primi a criticare l’innovazione sul social network c’è Ivano, la cui foto scattata la prima sera della pedonalizzazione ha ricevuto in pochi minuti 19 commenti.  “Vergogna!”, recita il foglietto appiciccato sul cartello segnaletico di via Chiara Novella, parallela di corso Garibaldi.  “Ed ‘ solo il primo giorno …ecco come sono contenti i residenti“. Lo stesso Ivano aggiunge poi: “È anche giusto che xò la gente sappia che per la pedonalizzazione di corso Garibaldi sn state depositate in comune (ufficio protocollo) le firme di 40 commercianti , ma maggioranza con tanto di timbro e frima ! Se poi xò loro hanno cambiato idea gli altri nn ne hanno colpa. Quindi i commercianti ke ora si lamentano dovevano pensarci prima di firmare!”. “Una volta qualcuno li chiamava “i tira indréé”. Fosse per loro, saremmo ancora alle ruote quadrate“, commenta Laura Carlino,  ex esponente di spicco del Pdl. “Laura – replica il residente Ivano – secondo te è giusto ke il residente debba pagare x poter parcheggiare vicino a casa ???? (sempre se si trova posto)“. I botta e risposta sono tutti di residenti, contrariati al limite dell’insulto verso qualche commerciante “immanicato” che trarrebbe vantaggi dalla posizione che occupa sul corso. Non mancano attacchi anche all’Ascom che però, come detto, si è già espressa molto criticamente sulla pedonalizzazione, sia attraverso il presidente Claudio Pugnoli, sia con quello di Botteghe del Centro Paolo Mantovani. Una residente afferma tra l’altro che un commerciante le avrebbe detto, in risposta alle sue critiche sulla nuova viabilità, “se non le sta bene, cambi casa”. Insomma, clima da guerriglia su corso Garibaldi, per un’operazione avviata dalla giunta Perri con molta fretta (le fioriere sono state collocate sulla ciclabile prima che venissero cancellate le strisce gialle) e scarsi mezzi. Lapidario il commento di Jessica sulla desolazione della strada: “A parte gli scherzi, passeggiando su C.so Garibaldi alle ore 22 sembra di essere tra Timisoara e Kabul…dipende da quanta luce c’è!!!”.

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