Cultura

Storia di Cremona, volume 'Novecento' a palazzo Cittanova

‘Storia di Cremona: Il novecento’. Verrà presentato mercoledì 18 dicembre alle ore 18 a palazzo Cittanova (corso Garibaldi) l’ottavo volume che conclude la collana della Storia di Cremona, promossa dal Comune di Cremona con la collaborazione della provincia di Cremona, della Camera di Commercio di Cremona e con il sostegno della Banca Cremonese di Credito Cooperativo. Presenti Oreste Perri, sindaco di Cremona, Massimiliano Salini, presidente della Provincia di Cremona, Gian Domenico Auricchio, presidente della Camera di Commercio di Cremona, e Antonio Davò, presidente della Banca Cremonese Credito Cooperativo. Intervengono Ernesto Bettinelli, docente dell’Univesrità degli Studi di Pavia e Giorgio Chittolini, presidente del Comitato Scientifico della Collana Storia di Cremona.

Con questo ottavo volume dedicato al Novecento si conclude la collana della Storia di Cremona, promossa dal Comune di Cremona con la collaborazione della provincia di Cremona, della Camera di Commercio di Cremona e con il sostegno della Banca Cremonese di Credito Cooperativo. La collana, avviata nel 2003, ha ripercorso ed approfondito le vicende della città dalle origini all’età contemporanea. Quest’ultimo capitolo si confronta con le implicazioni, anche metodologiche, relative allo studio di una fase storica molto vicina a noi, con la molteplicità, varietà ed anche disomogeneità delle fonti a disposizione. Il libro, in particolare, si giova di interessanti foto d’epoca, che restituiscono l’immagine nitida della città “com’era”. Il testo ripercorre le vicende della storia politica dall’età liberale al secondo dopoguerra, ma il quadro è arricchito e completatoo dall’approfondimento di diversi aspeti cittadina: economia, storia ecclesistica, urbanistica ed architettura, scuola, sport, sociabilità e loisir, il mondo della carta stampata e le espressioni artistiche, compresa la “rinascita/reinvenzione della tradizione liutaria”, fino alle figure femminili e alla letteratura. Come sottolinea Elisa Signori, curatrice del volume, “lo sforzo perseguito in questo pagine è stato anche di difendere il nostro comune passato dall’assesio delle urgenze politiche, come dagli abuti della memoria, riportando al centro l’esigenza di comprendere processi e contesti, comportamenti e mentalità, presistenze e mutamenti e di emettere, non verdetti di colpa o assoluzione, ma ipotesi di interpretazioni da verificare e discutere”.

Elisa Signori è professore straordinario al Dipartimento di Studi Umanistici – Sezione di Scienze Storiche e Geografiche “Carlo M. Cipolla” dell’Università degli Studi di Pavia. Laureata a Pavia, borsista della Fondazione Luigi Einaudi di Torino, dell’Accademia dei Lincei, del CNR, dal 1981 ricercatrice di Storia contemporanea presso la facoltà di Lettere e filosofia, poi professore associato e, dal dicembre 2010, professore straordinario di Storia contemporanea. Membro dei comitati scientifici del Laboratorio di Didattica della storia, dell’Istituto pavese per la storia della resistenza e dell’età contemporanea, del Comitato per la pubblicazione delle opere di Gaetano Salvemini, del Comitato di redazione della rivista “Annali di storia delle Università italiane” .

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