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La Vanoli esce a testa alta dal confronto con Milano (81-66)

La Vanoli Cremona è uscita a testa alta dal Forum di Assago contro la favorita Emporio Armani, Milano che non le ha dato scampo affermandosi 81-66. La compagine cremonese ha fatto il suo dovere. Non è stata umiliata e questo è importante per il proseguimento del campionato. Ottima partenza per la Vanoli Cremona che sfrutta adeguatamente la mobilità in attacco del  vivace  Kelly e con due triple di Kalve e Woodside si porta 15-8 al 6’. Allo scadere del primo periodo aumenta il  vantaggio per i biancoblu  24-15. Al 12’ con la Vanoli in testa di dodici lunghezze Milano adotta una difesa larga e molto aggressiva che mette in difficoltà gli ospiti bloccandoli al tiro. 28-31 il parziale al 15’; Rich e compagni non mollano e tengono il minimo distacco sino in prossimità dell’intervallo con il sorpasso dei milanesi 36-35. La svolta del match avviene nei primi cinque minuti della terza frazione: la compagine di Pancotto va in confusione e realizza due soli punti. L’Emporio Armani senza particolari difficoltà si avvantaggia più 10 al 25’ 47-37. Milano controlla la situazione ed al 30’ il tabellone indica  59-46.  Nell’ultimo quarto i locali centrano il bersaglio da tre punti controllano la situazione pur calando in intensità,  laVanoli non va alla deriva ed alla fine il distacco è accettabile. La panchina più corta nelle rotazioni dei cremonesi ha fatto la differenza. Milano ha fatto esordire Rudy Hackett mentre per problemi legati al transfert non è stato regolarizzato il tesseramento del neo acquisto Kyle Johnson.  Non c’è  tempo per esaminare gli errori commessi perché le ostilità proseguono immediatamente e domenica al PalaRadi ci si gioca un altro match chiave per il discorso salvezza contro Varese che rispetto allo scorso anno ha molto ridimensionato il potenziale tecnico del roster.

Marco Ravara

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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