Politica

Primarie M5Stelle Probabile corsa a due

Alex Conti e Lucia Lanfredi

Dopo la maretta che ha investito nei giorni scorsi il Movimento 5 Stelle sembra che il portavoce regionale Alessandro Tegagni – accusato da alcuni aderenti al movimento di “non aver rispettato le regole”, abbia deciso di tirarsi indietro dalla candidatura alle Primarie del Movimento. Tra aderenti e simpatizzanti di M5S si rincorrono le voci di un suo abbandono della competizione, rafforzate anche da alcune ossevazioni dello stesso Tegagni apparse su Facebook. Tra i commenti apparsi sul suo profilo, infatti, spicca quello in cui gli si chiede: “Le vicende di questi ultimi giorni o perlomeno quanto apparso sui giornali hanno fatto si che ai miei occhi di ” uomo della strada” il M5S locale, tenda ad assomigliare alla vecchia politica di cui non se ne può più. La mia non è una critica ma una semplice osservazione. Cosa ne pensi?”. Ma a lasciare perplessi è soprattutto la risposta di Tegagni, che afferma “lo penso anch’io. Se vogliamo stanare il sistema, non possiamo utilizzare il medesimo sistema al nostro interno. Il mio allontanamento è anche sintomo di questa percezione”. In ogni caso per il momento non vi sono conferme ufficiali e  il diretto interessato è al momento irraggiungibile.

Tegagni era assente dalla presentazione di domenica scorsa a palazzo Cattaneo, dove invece hanno illustrato al pubblico le proprie candidature alle primarie per il sindaco Alex Conti e Lucia Lanfredi. Il primo con un proprio programma declinato in dieci punti: stop alla disoccupazione attraverso il potenziamento del Cpi (Centro per l’Impiego); più sicurezza sul territorio attraverso l’utilizzo di ex agenti in pensione; stop ai telelaser, sostituiti con pattuglie; trasporti ecologici (a metano) per gli amministratori pubblici; stop alle consulenze tecniche (“i tecnici li forniremo noi stessi – evidenzia Conti – come ad esempio Elia Sciacca in ruolo di tecnico per l’energia”); appaltare i lavori sul territorio solo ad aziende che vi risiedono; navette ecologiche (a metano) gratuite a chi fa shopping in centro; parcheggi gratuiti per i primi 40 minuti (“e sempre per chi guida mezzi ecologici”); riduzione delle tariffe nelle Rsu; luci votive gratuite al cimitero utilizzando pannelli fotovoltaici; installazione di un visualizzatore elettronico che mostri in tempo reale entrate e le spese del Comune; applicazione del protocollo ‘Rifiuti zero’; riduzione delle bollette di Aem; collegamento possibile per ogni cittadino con sindaco e giunta attraverso mezzi informatici; consiglio comunale in diretta video; indizione di un forum di cittadini per prendere decisioni sul futuro di via Dante; calcolare uno stipendio da sindaco pari a 1.250 euro netti al mese e utilizzare il resto per famiglie e disoccupati in difficoltà.

Lucia Lanfredi, 54 anni, insegnante di geografia economica presso l’Istituto Ghisleri, si è avvicinata al M5S nel luglio 2012, “quando eravamo quattro gatti”, spiega. Ha poi partecipato alla Riunione Regionale di Roncadelle nel settembre  dello stesso anno e si è candidata alle primarie della Provincia di Cremona per l’ elezione del Consiglio Regionale della Lombardia. Ha partecipato ai lavori sia dei gruppi di lavoro Scuola per la preparazione del Programma Regionale della Lombardia, poi a quelli del gruppo Cultura per la città di Cremona di cui è divenuta referente.

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