Cronaca

Immigrati, previsti nuovi arrivi La Prefettura cerca luoghi per ospitarli Risposta degli albergatori Confcommercio: 'Purtroppo in questi mesi siamo pieni'

AGGIORNAMENTO – Continuano gli arrivi di stranieri previsti per il territorio cremonese. Al punto che la Prefettura di Cremona torna a chiedere aiuto al territorio. A tal proposito ha avviato un’indagine conoscitiva fra gli enti pubblici, le strutture alberghiere e gli operatori nell’ambito del privato-sociale per l’individuazione di strutture che possano essere adibite all’accoglienza dei migranti. “Per la gestione del predetto servizio sara’ corrisposto, previa sottoscrizione di apposita convenzione, un importo massimo di 35 euro al giorno per ogni immigrato ospitato” fanno sapere dalla Prefettura. “Gli interessati devono manifestare il proprio interesse entro le ore 14 del 5 ottobre”.

Dal Gruppo Alberghi della Confcommercio, intanto, arriva una presa di posizione sull’emergenza immigrazione che si traduce nel rammarico di non riuscire, almeno nell’immediato, a fornire un aiuto concreto nell’accoglienza a chi fugge da paesi “in guerra”. Perché, come spiega la presidente Alessandra Cattaruzzi, “i mesi di settembre, ottobre e novembre rappresentano, storicamente, il periodi di maggiore affluenza turistica di tutto l’anno. Anche grazie alle iniziative legate alla liuteria e alle esposizioni promosse da Cremona Fiere. O ancora la Festa del Torrone”. Lo confermano anche i dati del 2014 pubblicati dall’Ufficio Statistica della amministrazione provinciale che documentano, nel trimestre, – in tutte le strutture della provincia – quasi centomila presenze a fronte di oltre quindicimila arrivi ogni mese. Ancora più evidente se si restringe l’analisi alla sola città con seimila arrivi ogni mese e circa dodicimila presenze.

“Tradizionalmente è l’inizio anno a registrare una qualche flessione. Anche se va rimarcato come con l’arrivo del Museo del Violino si sia assistito ad una qualche destagionalizzazione dei flussi turistici” fanno sapere da Confcommercio. “Un dato comunque guardato con interesse dagli operatori che, in questo modo, hanno visto crescere la percentuale di utilizzo delle strutture ricettive, comunque ancora piuttosto bassa. Anche se, con il 2015, anche Cremona dovrebbe essere coinvolta nell’Expo”.

“Sensibili al problema dell’accoglienza degli immigrati. – spiega Alessandra Cattaruzzi – abbiamo avviato una consultazione presso tutte le imprese del settore (anche quelle non iscritte alla nostra Associazione).  Abbiamo inviato una nota ufficiale ed abbiamo sollecitato l’impegno con contatti telefonici mirati. Purtroppo, fino ad ora, non abbiamo ottenuto riscontri positivi. Ma assicuriamo di dare continuità al monitoraggio”.

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