Cultura

Palazzo Lombardia palcoscenico per 'La nascita di Magnum'

Verrà presentata mercoledi prossimo, 29 ottobre, alle 11, nella sede della Regione Lombardia a Milano, la mostra fotografica “La nascita di Magnum”, che inaugurerà il 31 ottobre al Museo del Violino, a cura di Marco Minuz e organizzata da Magnum Photos, Unomedia e SGP Eventi. Un grande evento per Cremona, un unicum che quest’anno arricchirà la stagione di eventi del periodo natalizio, ma che continuerà oltre, fino all’8 febbraio dell’anno prossimo e che a Milano sarà presentato su un palcoscenico di vasto richiamo: oltre al curatore, ne parleranno Cristina Cappellini, Assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Carlo Vezzini, Presidente dell’Area Vasta Cremona, Luca Burgazzi, Presidente della Commissione Cultura del Comune di Cremona, Tiziano Neviani, rmministratore Unomedia, Luca Manzoni, responsabile Corporate Banking, Banca Popolare di Milano.

L’avventura di Magnum, o meglio gli esordi di essa nel 1947, ad opera dei fotografi Robert Capa, Henri Cartier-Bresson, George Rodger,  David Seymour e William Vandivert, viene raccontata al Museo del Violino da un corpus di ben centodieci fotografie che rappresentano una vera eccezionalità: per la prima volta infatti i primi reportage dei fondatori di Magnum vengono raccolti assieme permettendo di costruire uno straordinario spaccato sull’avvio di questa agenzia. Inoltre è occasione per avviare una riflessione sul ruolo del fotogiornalismo e sulle trasformazione che Magnum innescò in questo settore.

Ad introdurre il percorso espositivo è una sezione dedicata a Robert Capa “prima di Magnum”,  con celebri immagini della guerra civile spagnola, di quella del conflitto fra Cina e Giappone e della seconda guerra mondiale. A seguire,  quattro selezioni legate ai primi reportage realizzati di Rodger, Cartier-Bresson, Seymour e dallo stesso Capa per Magnum. Si tratta del reportage di Capa dedicato alla nascita dello stato di Israele con una particolare attenzione ai campi di rifugiati, il reportage di George Rodger dedicato alla tribù dei Nubas in Sudan, il lavoro di Henri Cartier-Bresson dedicato all’India con le ultime fotografie scattate a Gandhi prima che fosse assassinato nel gennaio del 1948 ed infine le fotografie di David Seymour incentrato sulle conseguenze del secondo conflitto mondiale in Europa, con una particolare attenzione al dramma degli orfani di guerra. La mostra sarà arricchita da una serie di iniziative dedicate ad approfondire il lavoro di ognuno di questi grandi fotografi, ma contemporaneamente offrirà occasioni di riflessione sul ruolo del fotogiornalismo. Il catalogo, firmato Silvana Editoriale, raccoglierà una serie di interviste ad importanti figure del mondo della fotografia a livello internazionale incentrate sul ruolo del fotogiornalista. Come afferma il curatore Marco Minuz “questo progetto reso possibile grazie ad una forte partnership con Magnum, permetterà al visitatore di comprendere un passaggio fondamentale della storia del fotogiornalismo che è rappresentato dalla nascita di Magnum. Per la prima volta questi reportage vengono confrontanti assieme permettendo di cogliere le straordinarie personalità di questi fotografi, ma al contempo riflettere sul ruolo del fotogiornalismo nel mondo dell’informazione”.

Dal 31 ottobre 2014 all’8 febbraio 2015. Apertura: dal martedì al giovedì dalle 10.00 alle 18.00; dal venerdì alla domenica dalle 10.00 alle 19.00. Lunedì chiuso. Chiuso il 25 di dicembre e il 1 di gennaio.

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