Cronaca

A Palazzo Lombardia si è tenuto il “Workshop Open Data”

Si è tenuto oggi a Milano a Palazzo Lombardia, in collaborazione con la Regione, il “Workshop Open Data” all’interno dei lavori dell’Osservatorio eGovernment 2014-15.
L’Osservatorio, giunto al suo quarto anno di attività, si propone come supporto alla Pubblica Amministrazione Locale, impegnata a decidere su quali servizi focalizzare gli sforzi e come migliorarne le modalità di erogazione all’utenza, attraverso l’utilizzo dei canali innovativi.
Tra gli altri hanno partecipato: Ferdinando Ferrari, Referente per il progetto Open Data di Regione Lombardia, Gabriele Ciasullo, Responsabile del servizio Banche Dati e Open Data dell’Agenzia per l’Italia Digitale, Salvatore Marras, Dirigente E-government Open Government Area Comunicazione e servizi al cittadino di Formez. E inoltre Luca Galandra, Responsabile Servizio Informatico del Comune di Pavia e Gerardo Paloschi, Direttore Generale di Linea Com e Coordinatore nazionale Gruppo di Lavoro Telecomunicazioni di Federutility.
L’Osservatorio ha messo in luce come vengono utilizzati gli Open Data. Essi orientano il marketing e la comunicazione, aiutano a capire il contesto di mercato e quello socioeconomico, sono supporto per sviluppo di prodotti e servizi innovativi e per l’individuazione stili di vita ed infine consentono la conoscenza del contesto geografico ed il profilo della popolazione.
Gerardo Paloschi, che ha partecipato ad una tavola rotonda sull’open data portando il punto di vista di imprese e Multiutilities, ha commentato: “Muoversi verso iniziative di Open Data vuol dire mettere certamente in luce dinamiche e sforzi di trasparenza della pubblica amministrazione. Sono ormai disponibili interessanti casi a livello nazionale e locale. Ma ancora più interessante è un altro livello di attenzione: i dati aiutano il governo della città, sono elemento strategico della decisione. Oggi la complessità di governo di una città o di un territorio pone nuove sfide e nuove opportunità. La disponibilità di dati pubblici, e privati, è elemento di grande importanza perché in grado di facilitare le scelte. Una ampia ed affidabile base di dati accompagna le scelte, risolve le complessità, genera una nuova governance, una governance moderna”.
Linea Com fornisce supporto gli enti pubblici e privati nell’utilizzo e nell’integrazione degli Open Data anche in ottica di sistema e Smart City in modo maggiormente fruibile e più facilmente e rapidamente accessibili ed intellegibili.
Oscar Sovani, responsabile Struttura Sviluppo Società dell’informazione della Presidenza della Regione Lombardia, ha sottolineato: “Nel Workshop odierno è emerso con forza che il punto centrale per una vera innovazione della PA è quello di intervenire sui processi di generazione delle informazioni pubbliche, che sono la base per lo sviluppo di servizi innovativi per cittadini e imprese. Tutto ciò richiede un mix di competenze non presenti nella maggior parte di enti locali, che vanno individuate per rendere possibile un rafforzamento della capacità amministrativa”.
Michele Benedetti, Responsabile della Ricerca dell’Osservatorio, ha commentato: “La digitalizzazione dei processi è un prerequisito fondamentale affinché le pubbliche amministrazioni possano aprire il proprio patrimonio informativo al territorio ed è forse il ritardo in questo processo di digitalizzazione la motivazione per la quale gli OpenData sembrano proprio non decollare”.

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