Cronaca

Assalto al comando della Municipale, svolta nelle indagini In manette due black bloc

Alla fine li hanno arrestati. Si tratta di due membri della squadra di violenti che il 24 gennaio, durante la manifestazione antifascista contro Casa Pound, hanno devastato la sede della polizia locale di piazza Libertà. Prima l’attacco alla polizia schierata in viale Trento e Trieste, poi il tentativo di forzare il blocco delle forze dell’ordine e raggiungere via Geromini mentre altri distruggevano le vetrine di banche e assicurazioni, simboli del potere economico.

Un gruppo aveva raggiunto il comando dei vigili urbani demolendo le vetrine ed entrando nella sede dei vigili, devastandola. Proprio in quel momento si trovavano all’interno il sindaco e l’unità di crisi del Comune per seguire gli spostamenti della manifestazione degli antagonisti. I black bloc misero fuori uso, portandone via alcune, le telecamere del circuito di sorveglianza. Solo la freddezza e l’autocontrollo dei vigili (armati) all’interno della sede permise di evitare spargimenti di sangue.

Da quel 24 gennaio Digos, Scientifica e Squadra mobile non hanno mai smesso d’indagare. Hanno passato al setaccio immagini dei circuiti di telecamere, hanno confrontato foto e segnalazioni fino all’arresto di ieri sera, proprio in coincidenza con la fine dei lavori di sistemazione della sede dei Vigili. Questa mattina alle 10,30 è convocata una conferenza stampa del questore Vincenzo Rossetto e del procuratore Roberto di Martino per fornire i dettagli dei due arresti.

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