Cronaca

'155 anni di polizia locale, non solo multe Informiamo, educhiamo e regoliamo A volte impopolari, ma garantiamo utenti'

Foto Sessa

AGGIORNAMENTO – Celebrato giovedì mattina nella Sala Quadri di Palazzo comunale il 155esimo anniversario della polizia locale di Cremona. La “grande importanza del corpo” è stata sottolineata, davanti agli agenti, alle autorità e ai cittadini presenti, dal sindaco Gianluca Galimberti: “E’ il 155esimo anno dalla fondazione del corpo e abbiamo voluto fortemente festeggiarlo nel cuore del nostro Comune, con anche una mostra, bellissima ed emozionante, che rimarrà allestita sino a fine giugno”. Ricordato il lavoro sui “documenti di zona per approfondire la situazione dei quartieri e studiare azioni efficaci”. “La sicurezza – ha dichiarato il sindaco durante la celebrazione, iniziata alle 10,30 circa – è repressione ma anche prevenzione, creazione di luoghi di coesione sociale, serve un approccio integrato”. “Importante – ha aggiunto nel suo discorso – la sinergia con Prefettura, Questura e forze dell’ordine. Competono alla polizia locale, tra le altre cose, anche le sanzioni. Si tratta di interventi sacrosanti per fare rispettare le regole”. Più in generale, “rivendichiamo il ruolo importante della polizia locale”. Richiamati i dati resi noti dal questore Vincenzo Rossetto durante l’ultima festa della polizia di Stato: calo dei reati, calo dei reati predatori, calo dei furti. “Purtroppo non sempre però – ha detto Galimberti – la sicurezza percepita migliora di pari passo con il calo degli illeciti. Tutti insieme, comunque, stiamo lavorando per la sicurezza. Quest’anno Cremona ha affrontato sfide di grande rilevanza. Riconoscenza verso il lavoro del corpo. Lavoriamo insieme per il bene della collettività. Abbiamo investito: due nuovi agenti sono già arrivati, altri due arriveranno lunedì, nuovi mezzi e nuove strumentazioni”.

L’assessore alla Sicurezza Barbara Manfredini ha elencato i numerosi fronti su cui operano i vigili, per poi sottolineare: “La polizia locale è soprattutto polizia di prossimità, che ascolta i cittadini. E fornisce rassicurazioni. Anche con i progetti dedicati ai minori (presente in sala una delegazione di alunni e in mostra disegni di scuole coinvolte in percorsi educativi, ndr) e agli anziani”. Ricordata la degenerazione in violenza della manifestazione dei centri sociali del 24 gennaio, che ha portato a gravi danneggiamenti anche al comando dei vigili di piazza della Libertà: “Con capacità organizzativa e di gestione è stata affrontata la situazione e si è ridato senso al lavoro quotidiano”.

La parola è poi passata al comandante della polizia locale di Cremona, il commissario capo Pierluigi Sforza, che ha parlato di “sforzi sempre maggiori in tempi non semplici, caratterizzati da fenomeni come la crisi, la contrazione delle risorse pubbliche, le migrazioni”. “Importante – ha evidenziato – la ricerca della collaborazione dei cittadini. E importante l’attività di rassicurazione per il miglioramento della sicurezza percepita”. Ricordato il ruolo della polizia locale nella realizzazione di analisi e diagnosi relative alla città. “Parliamo – ha detto nel suo intervento – di una polizia locale di prossimità, di comunità. Facciamo molte cose. Informiamo, educhiamo, regoliamo, sanzioniamo purtroppo, difendiamo i più deboli. Fondamentale l’attività di progettazione, sviluppata dal basso con il coinvolgimento del corpo. Tanto il lavoro di prevenzione che viene svolto. Anche con progetti di educazione alla legalità. Progetti che hanno coinvolto ad esempio i ragazzi. Ma ci siamo attivati anche con i migranti con la collaborazione di don Antonio Pezzetti”. Le multe? “Un’attività che a volte ci rende impopolari ma che garantisce gli utenti”. Tra le varie attività svolte e ricordate, quelle relative agli abusi edilizi: decine sono stati scoperti. Ritenuta di primaria importanza l’istituzione dell’ufficio per le indagini tributarie in collaborazione con uffici comunali: su 100 pratiche campione su cui sono stati puntati i fari il 90% aveva irregolarità totali o parziali, recuperati 90mila euro in tre mesi. Con un contributo regionale polizia locale attiva in modo significativo anche sul tema del caporalato, grazie a formazione di agenti e ore di controlli extraservizio nei settori di commercio, edilizia e autotrasporto: già scoperti sei dipendenti non in regola con le norme sul lavoro. Alta al guardia contro l’abusivismo commerciale, piano di controlli sul tema del gioco d’azzardo, “anche a tutela dei minori”, e lente puntata pure sulle questioni della tutela ambientale e della tutela degli animali. “Insomma, un lavoro complesso”. “Il rapporto con i cittadini è sempre buono”: nel 2014 oltre 30mila interventi registrati dalla centrale operativa, senza contare le numerosissime risposte date via telefono. Nel 2015 iter procedurale per garantire standard di efficienza Iso9001 agli uffici.

E’ stato poi il momento delle premiazioni.

L’ELENCO DEI PREMIATI


GALLERIA IMMAGINI (FOTO SESSA)

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