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Festa in riva al Po per le medaglie d'oro a Rodini e Spotti

E’ festa in riva al Po per le medaglie d’oro mondiali targate Cremona. Una festa quasi in contemporanea tra due Canottieri divise da una storica rivalità ma unite dalle grandi conquiste di Valentina Rodini, portabandiera della Bissolati che ha conquistato il metallo più prezioso nel 4 di coppia pesi leggeri femminile a Plovdiv, in Bulgaria, e di Riccardo Spotti, atleta della Baldesio, che si è laureato campione del mondo nel K2 di canoa a Montemor, in Portogallo.
A distanza di mezzora l’una dall’altra le due società sulle rive del Po hanno accolto i rispettivi campioni con un veloce rinfresco e i complimenti dei principali dirigenti. Valentina Rodini, accolta con uno striscione che recitava “Vale, ancora una volta sul… tetto del mondo”, è stata complimentata dai massimi dirigenti della società Bissolati e ha poi ricordato ai giornalisti e ai tifosi come la finale sia stata particolarmente dura. Medaglia d’oro al collo, Valentina ha raccontato di una “partenza contratta perché stavamo controllando la Svizzera, che solitamente inizia forte. Invece la Germania ha tirato subito al massimo e ci ha costretto ad alzare i giri. Ricordo che negli ultimi metri ho chiuso gli occhi e remato con più forza che potevo. E’ andata bene”. Ora Rodini, accolta anche dal consigliere Daniele Poli e da uno degli allenatori del team Davide Magri, partirà già martedì per provare a strappare un posto sul quattro di coppia Assoluto (non più under 23 dunque), che potrebbe partecipare alle Olimpiadi di Rio, un sogno che potrebbe avverarsi in grande anticipo sui tempi previsti per Valentina.
Spostandosi, mezz’ora dopo, alla Baldesio, Spotti è stato accompagnato dai genitori e accolto dal presidente Francesco Sanfelici, che con grande emozioni ha ringraziato il ragazzo per avere conquistato l’oro, portando anche i saluti di Oreste Perri, ex sindaco di Cremona e oggi presidente del Coni Lombardia, che proprio sulla canoa (disciplina della quale è stato anche ct azzurro) portò a casa i più prestigiosi successi mondiali della sua carriera da atleta. Curiosamente i genitori di Spotti sono iscritti alla Canottieri Flora, un dettaglio che però non ha impedito alla Baldesio di premiarli assieme al figlio. Accompagnato dall’allenatore Danio Merli e da Giorgio Sbruzzi, Spotti è stato congratulato proprio da questi ultimi due tesserati della Baldesio, che non a caso, nel 1975, furono gli ultimi a portare a casa una medaglia pesante con la casacca azzurra sopra la maglia della Baldesio: “Accadde quarant’anni fa a Belgrado e fu un argento – hanno ricordato con un sorriso Merli e Sbruzzi – ma ora questo ragazzo ha cancellato la nostra impresa. Ovviamente non può che farci piacere”.

Giovanni Gardani

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