Cronaca

Piedibus, nuova linea e giubbini catarifrangenti per bimbi e accompagnatori

Nuova linea, da oggi, per il Piedibus, servizio che ora ha messo a disposizione di bambini ed accompagnatori giubbini catarifrangenti. La nuova linea prende il nome dalla via Ghisi dove si ritrovano i bambini che, passando per piazza Camilliani, via Carini, via Pippia, arrivano alla scuola primaria “Don Primo Mazzolari” di via Corte. In occasione del varo di questo nuovo percorso, prsenti la vice sindaco con delega all’Istruzione Maura Ruggeri e l’assessore alla Salute e al Territorio Alessia Manfredini, sono stati consegnati i giubbini catarifrangenti per garantire sicurezza e visibilità dei vari gruppi che si muovono a piedi per andare e tornare da scuola. La dotazione, resa possibile grazie al sostegno di AEM S.p.A, nei prossimi giorni verrà consegnata ai fruitori di tutte le altre linee del Piedibus.

Con la linea che ha ha preso il via oggi, salgono a sette le linee del Piedibus. Le altre sono: Linea Millepiedibus (scuola primaria A. Manzoni), Linea del Borgo (scuola primaria A. Stradivari), Linea Prato della Noia (scuola primaria Boschetto), Linea Palazzina (scuola primaria Boschetto), Linea Promessi Sposi (scuola primaria C. Plasio), Linea largo dei Pittori (scuola primaria C. Plasio).

I bambini che ne usufruiscono sono 80, 40 gli accompagnatori tra genitori e volontari. Un’iniziativa che anche quest’anno si è potuta realizzare grazie alla sinergia tra l’Assessorato alle Politiche Educative e l’Assessorato all’Ambiente e alla Mobilità, con la fattiva collaborazione dei dirigenti scolastici, degli insegnanti e dei genitori delle scuole primarie.

Il piedibus è un’abitudine sana che ha lo scopo di educare i bambini a muoversi a piedi per ridurre le emissioni inquinanti delle automobili e rendere meno ericolosa e più l’entrata e l’uscita da scuola. Ma non solo, ha una funzione educativa straordinaria: aiuta a socializzare, a conoscere elementi essenziali di educazione stradale, a conoscere l’ambiente urbano in cui si vive, senza dimenticare il suo ruolo propedeutico alla futura autonomia dei bambini nella mobilità. E’ un vero e proprio servizio per le scuole che ha solo benefici per bambini, famiglie e insegnanti.

Per attivare un piedibus è necessaria la collaborazione dei genitori e dei cittadini che possono mettere a disposizione un po’ del loro tempo per svolgere il ruolo di “autista” e “controllore”. Anche gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado possono fare esperienza come accompagnatori del piedibus dando la loro disponibilità alle scuole dove il servizio funziona anche di pomeriggio per il ritorno. Il servizio prestato viene certificato per i crediti scolastici in quanto è un servizio utile a tutta la comunità.

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