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Cremonese - Piacenza, dopo 4 anni cresce l'attesa per il derby del Po

Quello tra le due sponde del Po, in programma domenica 25 settembre alle 14,30 allo stadio Zini, è per il popolo grigiorosso il vero derby, atteso da 4 anni. La formazione della Cremonese.

foto Sessa

E’ il derby più atteso. Quello tra le due sponde del Po – in programma domenica 25 settembre alle 14,30 allo stadio Zini –  è per il popolo grigiorosso il vero derby, quello che si aspetta per una intera stagione, quello che non si può steccare. La Cremonese lo attendeva da 4 anni, l’ultimo si è giocato il 29 gennaio 2012 con la vittoria dei rivali biancorossi in gol con Pani. Finì 1 a 0 e non ci fu possibilità di rivincita perché la storia del Piacenza si fermò pochi mesi dopo con il fallimento della società emiliana. La sesta giornata del Campionato di Lega Pro riapre il confronto tra le due squadre che oggi hanno identità completamente diverse. Il Piacenza, neo promosso dalla serie D, ha dalla sua l’essere una squadra consolidata e sicura dei propri mezzi, la Cremonese scende in campo forte delle 4 vittorie consecutive con un secondo posto in classifica che dovrebbe mettere i brividi agli ospiti. Ma si sa, il derby è una partita a sé, nulla è scontato. La partita si giocherà prima di tutto in campo tra il 4-3-1-2 di Tesser e il 4-3-3 di Franzini, alla seconda stagione sulla panchina biancorossa. Per la Cremonese sarà determinante il fattore Zini e il calore dei tifosi; per la squadra, restare con i piedi per terra e continuare nella crescita maturata di domenica in domenica dallo 0 a 0 con la Viterbese, facendo leva su un attacco produttivo, su un centrocampo solido e su una difesa che deve sì ancora trovare gli automatismi, ma che da due domeniche non prende gol. I valori in campo sono diametralmente opposti, sia per obiettivi stagionali che per tasso tecnico delle due rose. La Cremonese si deve aspettare una partita con ritmi alti sul modello di quella di Carrara e, come predica Tesser, dovrà evitare di trovarsi a rincorrere l’avversario, sfruttando la migliore gestione della palla.
Ex di turno Matteo Abbate, che però ha collezionato solo 11 minuti nella partita persa con l’Alessandria domenica scorsa e molto probabilmente troverà quindi posto in panchina. A centrocampo è in dubbio la presenza di Saber che si è allenato poco in settimana, più probabile l’impiego di Cazzamalli a far reparto con Barba e Tougordeau. In attacco ballottaggio tra Titone e Matteassi. Nella Cremonese ancora qualche dubbio in difesa, in avanti Tesser dovrebbe dare fiducia alla coppia Scappini – Brighenti, davanti a Perrulli in posizione di trequartista. Il resto della partita si giocherà sugli spalti, dove sono attesi oltre 500 tifosi ospiti, con un massiccio dispiegamento di forse dell’ordine.

M. Cristina Coppola

U.S. CREMONESE, COSI’ IN CAMPO –  Belingheri, Bellucci, Brighenti, Cavion, Galli, Haouhache, Lucchini, Maiorino, Marconi, Moro, Perrulli, Pesce, Polak, Porcari, Procopio, Ravaglia, Salviato, Scappini, Scarsella, Stanco, Stanghellini

 

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