Maniaco sulla pista ciclabile, ragazze aggredite a Crema
Nella foto, i carabinieri alla pista ciclopedonale
AGGIORNAMENTO – Maniaco in sella ad una bici sulla pista ciclopedonale che porta da Crema a Cremosano. Un uomo descritto come alto e robusto ha molestato, nella serata di lunedì, due o forse tre donne che si trovavano lungo la pista, frequentatissima da persone che la utilizzano per fare jogging o semplicemente una passeggiata. Un giovane del luogo è stato convocato in caserma dai carabinieri e sono partiti accertamenti nei suoi confronti. I carabinieri hanno ricevuto una segnalazione ieri. Un ragazzo, utilizzando frasi e gesti espliciti nel tentativo di approcci sessuali, ha preso di mira almeno due donne. La prima vittima è stata aggredita alle spalle e palpeggiata (verso di lei anche apprezzamenti pesanti). Solo la presenza di alcuni passanti, che hanno notato la scena, ha fatto sì che l’uomo desistesse e si desse alla fuga. La ragazza, visitata al pronto soccorso, ha riportato lesioni guaribili in dieci giorni. Ma l’uomo, fuggito dalla prima vittima, ha pensato bene di non demordere nel suo intento e ha aggredito una seconda donna, strattonandola per il braccio e tentando di trascinarla a sé. Anche in questo caso non sono mancati apprezzamenti volgari. La seconda vittima, una studentessa ventenne, è riuscita a liberarsi dalla presa e ad avvisare le forze dell’ordine. Arrivati sul luogo i carabinieri hanno appreso anche di una terza probabile aggressione: una ragazza era stata infatti vista scappare in lacrime lungo la ciclabile. Solo un paio di settimane fa uno scippo era stato registrato nella stessa zona e ad aprile un’altra aggressione ai danni di una studentessa. Un serie di episodi che stanno cominciando a preoccupare, visto anche il numero di persone che frequentano ogni giorno la pista ciclopedonale che collega la città con il paese. Preoccupato anche il sindaco di Cremosano, Marco Fornaroli: “Ho sentito di questo episodio – spiega – ma non ho ancora i dettagli. Comunque – aggiunge – ho già dato mandato al vigile di aumentare il controlli in quella zona. Ora mi metterò in contatto con i carabinieri per capire cosa effettivamente è successo e parlare anche con loro per aumentare il controlli e garantire maggiore sicurezza”.
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