Discorso Mattarella, Draghi: “Parole toccano il cuore di tutti”
“Sono parole che toccano il cuore di tutti i cittadini. È il miglior augurio di buon anno per l’Italia”. Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, si esprime così dopo il discorso di fine anno del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Draghi, si legge sul sito di Palazzo Chigi, ringrazia il Capo dello Stato “per l’invito all’unità nazionale, alla solidarietà, al patriottismo”.
CASELLATI – “Condivido l’apprezzamento del Presidente Mattarella sul senso di responsabilità dei cittadini che, di fronte ad una emergenza senza precedenti come il Covid, hanno saputo rialzare la testa e ripartire. Ripartire da un punto di vista sanitario con i vaccini e da un punto di vista economico contribuendo con il loro lavoro ad una forte ripresa economica”. Lo ha affermato il presidente del Senato, Elisabetta Casellati, commentando il messaggio di fine anno del Capo dello Stato. “Ringrazio il Presidente Mattarella -ha aggiunto- per l’autorevolezza e l’equilibrio che hanno ispirato il suo operato”.
FICO – “Al Presidente Mattarella voglio rivolgere un sincero e non rituale ringraziamento. Per le parole di stasera e soprattutto per quanto ha fatto in questi sette anni da garante della Costituzione e dell’unità nazionale. Con saggezza e autorevolezza ha ispirato la nostra comunità, sostenendola e accompagnandola in uno dei periodi più complessi della sua storia”. Lo afferma il presidente della Camera, Roberto Fico.
“Il momento che stiamo vivendo -aggiunge- impone senso di responsabilità e coesione; e l’impegno delle istituzioni e di ciascuno di noi deve proseguire nel solco avviato. L’anno appena trascorso ha visto il nostro Paese fare fronte all’emergenza, adottare le misure per la ripartenza, lavorare per superare le difficoltà e le diseguaglianze acuite dall’impatto della crisi pandemica. Come ha ricordato il Presidente Mattarella, lo spirito di comunità che siamo stati capaci di esprimere deve continuare a orientare il nostro agire quotidiano, perché ciò è indispensabile per affrontare le sfide presenti e future. Ancora grazie, Presidente. E buon anno a tutti voi”.
DI MAIO – “Il simbolo dell’unità nazionale. Ha sempre trasmesso fiducia, certezze e serenità. Grazie al Presidente Mattarella, che nei momenti più bui e davanti alle fragilità di un popolo lacerato dalla pandemia, ha preso sulle proprie spalle l’intero Paese. Non ci ha mai fatto mancare il suo supporto, tracciando la strada da seguire, sempre attento alle esigenze di tutta la collettività. Oggi dobbiamo guardare avanti, senza dimenticare la sofferenza di questi mesi drammatici. Ma il domani, con la collaborazione di tutti e con un forte attaccamento alle Istituzioni, ci permetterà di far ripartire l’Italia al massimo delle sue potenzialità. Grazie Presidente, un esempio per tutti noi”. Così su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
SPERANZA – “Grazie Presidente Mattarella”. Così su twitter il ministro della Salute Roberto Speranza dopo il discorso del Capo dello Stato.
LETTA – “Il sentimento che ci unisce è quello della gratitudine verso il Presidente che termina il suo settennato. Siamo grati a Mattarella per come ha saputo rappresentare l’interesse nazionale e guidare il Paese nelle tante crisi che si sono succedute, fino alla prova più impegnativa, quella della pandemia, purtroppo non ancora conclusasi. L’Italia può essere orgogliosa del suo Presidente e grazie a lui può essere orgogliosa delle sue istituzioni”. Lo afferma il segretario del Pd, Enrico Letta.
“Tra le tante belle esortazioni del discorso finale del settennato -aggiunge il leader Dem- voglio rimarcare i tanti riferimenti ai giovani, alle nuove generazioni, alle loro angosce e alle loro speranze, vero e proprio filo conduttore del discorso. Sono sfide che vogliamo fare nostre. Sta a noi, alla politica, al Parlamento e al Governo dare concreti seguiti a questi impegni e mettere finalmente i giovani al centro”.
SALVINI – “Grazie al Presidente Mattarella, di tutto e per tutto. Condividiamo con il Presidente l’orgoglio e il ringraziamento per tutti gli Italiani, dal personale sanitario, ai volontari ed alle forze dell’ordine, che hanno dimostrato responsabilità, pazienza, dignità, forza e coraggio in mesi di gravi difficoltà. La Lega è fiera del contributo dato al Paese, soprattutto in un governo anomalo come quello attuale, e apprezziamo le parole del Presidente nei confronti di chi si è assunto la responsabilità di contribuire alla guida del Paese: nel 2022 tutti quanti raccoglieremo i frutti di questi sacrifici e di questo impegno, che anche in queste ore ci vede concentrati per fronteggiare il drammatico rincaro delle bollette di luce e gas. Apprezziamo anche il riferimento non scontato al pericolo rappresentato dal terrorismo islamista, perché la difesa della vita e dei valori cristiani non siano mai, da nessuna parte e per nessun motivo, messi in discussione. Ringraziamo il Presidente per l’impegno di questi anni e gli assicuriamo che Lega e Centrodestra saranno determinati e determinanti per la scelta del suo successore, speriamo l’ultimo non eletto direttamente dal popolo italiano”. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini dopo il discorso del Presidente della Repubblica.
“Il 2022 sarà anche l’anno della vera, decisiva e necessaria riforma della Giustizia, con lo storico appuntamento coi referendum della prossima primavera. Un passaggio doveroso, soprattutto dopo questi giorni segnati dal dramma di Angelo Burzi e dopo un’epoca di scandali che hanno travolto il Csm e minato ulteriormente la credibilità della Magistratura. Su questi temi, non si può tacere né restare immobili”, conclude.
CONTE – “Le parole di Mattarella dipingono l’orizzonte di un impegno politico a cui non possiamo sottrarci. Il bisogno di consegnare il testimone ai nostri giovani; l’esigenza di contrastare precarietà e disuguaglianze guardando in faccia la realtà senza filtri di comodo; la sfida della transizione ecologica e digitale. E poi l’appello all’unità e alla responsabilità di ognuno in questi momenti così difficili in cui dobbiamo essere compatti, trovando nella solidarietà, nella coesione, nella forza morale la speranza e la fiducia per non lasciarci mai scoraggiare. Sono tutti messaggi che rafforzano l’orgoglio che provo nell’aver vissuto -insieme a tutti i cittadini italiani- i momenti più duri di questi anni potendo contare su una guida sempre attenta alle esigenze reali delle persone, all’interesse generale, al bene dell’Italia. Grazie Presidente Mattarella, da tutti noi”. Lo scrive su Facebook Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle.
MELONI – “Un grazie sincero al Presidente Mattarella per le sue parole di commiato, alte e di grande valore istituzionale. Il suo discorso di commossa vicinanza agli italiani di ogni ceto, lo stimolo per proseguire a rialzare la testa e il ringraziamento alle categorie e agli uomini delle Istituzioni, fanno di questo messaggio di fine anno la degna alta e nobile conclusione di un difficile settennato”. Lo afferma Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia.
“Il suo è il miglior augurio che alla più alta tra le Istituzioni salga persona capace di svolgere l’alto magistero con lo spirito patriottico che serve alla nostra Italia. Nel ringraziarlo ancora ci uniamo al suo auspicio. Se qualcuno volesse nuovamente utilizzare l’allarme Covid, per indurre il Presidente a modificare il suo pensiero e riproporne strumentalmente la rielezione, sappia che Fratelli d’Italia -conclude Meloni- sarebbe contraria. Con rispetto ma con altrettanta fermezza”.
RENZI – “Grazie Presidente Mattarella per questo 2021 in cui l’Italia ha scelto il futuro cambiando il Governo. Grazie per questi sette anni, intensi e difficili ma pieni di coraggio e bellezza. Grazie infine per il giusto richiamo all’importanza decisiva dei vaccini. Buon 2022, caro Presidente, buon 2022”. Così il leader di Italia viva, Matteo Renzi.