Covid oggi Italia, bollettino Protezione Civile e contagi regioni 4 gennaio
Il bollettino con i numeri covid in Italia oggi, martedì 4 gennaio 2022, dati e news della Protezione Civile e del ministero della Salute – regione per regione – su contagi da coronavirus, ricoveri e morti nel Paese mentre i contagi continuano a crescere e il governo pensa a nuove misure per la scuola. Sul tavolo anche l’obbligo del vaccino per i lavoratori. Ecco i numeri da Lombardia e Campania, Toscana e Lazio, Puglia e Sicilia. Il bollettino delle grandi città come Milano, Roma e Napoli, il punto sulla campagna vaccinale e le terze dosi.
Sono 16.602 i contagi da coronavirus in Veneto oggi, 4 gennaio 2022, secondo numeri e dati covid del bollettino della regione. Sono stati registrati altri 28 morti. I nuovi casi sono stati individuati su 153.227 tamponi, il tasso di positività è al 10,83%. I pazienti covid ricoverati in ospedale sono 1.575 (+ 59). In area non critica i pazienti sono 1.366 (+ 50). In terapia intensiva sono ricoverate 209 persone (+ 9). “L’indice Rt è a 1,19. L’incidenza rimane a 820,1 casi per 100mila abitanti. Il tasso di occupazione dell’area non critica è arrivata al 20,2%”, dice il governatore Luca Zaia, ricordando che il parametro per il passaggio alla zona arancione è al 30%. Le terapie intensive sono occupate al 19,4%: “Ci manca lo 0,6% per arrivare alla soglia della zona arancione”.
Sono 18.868 i contagi da coronavirus in Toscana oggi, 4 gennaio 2022, secondo numeri e dati covid del bollettino della regione. Quasi triplicati i nuovi casi rispetto a ieri sotto la spinta della variante Omicron. Da ieri ci sono stati 14 nuovi decessi: 6 uomini e 8 donne con un’età media di 83,4 anni. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 22.391 tamponi molecolari e 56.856 test rapidi. Da ieri sono guarite 605 persone. Il tasso complessivo dei nuovi positivi è in calo, essendosi attestato al 23,81%, mentre ieri era al 25,15%. In deciso rialzo, invece, il tasso di positività riscontrato sulle prime diagnosi, che oggi tocca il 75,1%, quasi 15 punti percentuali in più di ieri, quando era arrivato al 60,6%.