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Ucraina, Santori: “Contrario a invio armi, in Sardine posizioni diverse”

(Adnkronos) – Armi all’Ucraina? “Ho trovato illuminanti le parole dell’Arcivescovo Zuppi: il miglior esercito che abbiamo a disposizione è quello della solidarietà”, risponde all’Adnkronos Mattia Santori, fondatore delle Sardine e consigliere comunale del gruppo Pd a Bologna, a margine dei lavori del 17esimo Congresso dell’Anpi in corso a Riccione.  

“Non nego che anche all’interno delle Sardine c’è una grande pluralità di pensiero rispetto a questo tema”. Secondo lei il Parlamento ha fatto bene a votare a favore dell’invio di aiuti militari all’Ucraina? “Sarebbe un po’ paradossale dirsi non d’accordo adesso quando è da anni che sosteniamo militarmente l’Ucraina, così come altri paesi fuori dalla Ue. Io personalmente sono contrario e ci sono arrivato dopo settimane di analisi e di ‘contorsione’ personale. Resto contrario all’invio delle armi: non si risponde a un fallimento della politica estera mandando armi a un paese che sicuramente è vittima, ma la cui situazione è anche ‘frutto’ delle nostre scelte sbagliate”. 

Il Pd, che lei rappresenta in Consiglio comunale a Bologna, però sostiene con convinzione gli aiuti militari all’Ucraina… “Credo che in questo momento un partito che sta al governo debba inevitabilmente appoggiare un sostegno anche militare all’Ucraina ma così facendo sottolinea il fallimento della politica estera degli ultimi anni. Da attivista non iscritto al Pd e da candidato indipendente la mia visione è che l’invio di armi non è mai la soluzione. Capisco anche la posizione di chi ha ruoli di governo e si trova a fronteggiare una situazione che non si fa solo retorica ma si fa anche operativa”, replica Santori. 

(di Antonio Atte) 

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