Eurovision 2022, Kalush Orchestra: bandiere della pace per band ucraina – Video
(Adnkronos) – Tifo da stadio, pubblico che batte il tempo con le mani e inquadrature su bandiere della pace per l’ingresso sul palco della prima semifinale dell’Eurovision Song Contest 2022 dei concorrenti ucraini, la Kalush Orchestra, grandi favoriti della vigilia con il brano ‘Stefania’: un brano tra folk, pop e rap, dedicato dal leader del gruppo alla mamma ma diventato una sorta di inno alla madre patria nei giorni della guerra contro l’invasione russa. I Kalush entrano in scena come sesti cantanti in gara.
Tanto folklore e qualche incursione rock e cantautoriale nel resto della scaletta dei 16 artisti in gara nella prima semifinale: Intelligent Music Project con ‘Intention’ (Bulgaria), S10 con ‘De diepte’ (Paesi Bassi), Zbod si Zdub & Fratii Advahov con ‘Trenuletul’ (Moldavia), Maro con ‘Saudade, Saudade’ (Portogallo), Mia Dimsic con ‘Guilty pleasure’ (Croazia), Reddi con ‘The show’ (Danimarca), LUM!X ft. Pia Maria con ‘Halo’ (Austria), Systur con ‘Meo haekkandi sol’ (Islanda), Amanda Georgiadi Tenfjord con ‘Die together’ (Grecia), Subwoolfer con ‘Give that wolf a banana’ già tormentone sui social (Norvegia) e Rosa Linn con ‘Snap’ (Armenia).
Ospiti della serata Dardust con Benny Benassi e Sophie and The Giants per un omaggio alla dance italiana ma anche Diodato che si prende la rivincita sulla pandemia. Mentre Dardust con Benny Benassi e Sophie and The Giants propongono un medley che valorizza le hit della musica dance ed elettronica italiana, intitolato ‘The Dance of Beauty, Diodato canta ‘Fai rumore’, il brano con cui vinse il Festival di Sanremo nel 2020 ma che non portò sul palco dell’Eurovision a causa della pandemia (si tenne un’edizione virtuale alla quale l’artista pugliese partecipò cantando da un’Arena di Verona deserta). La performance di Diodato, giocata come un racconto dall’isolamento al ritorno alla condivisione, entusiasma il Palaolimpico con la platea che canta in coro e una lunga ovazione finale.