Grano, Zelensky: “Mosca non rispetta gli accordi”
(Adnkronos) – L’attacco contro Odessa “dimostra solo una cosa: non importa cosa la Russia dice e promette, troverà sempre il modo di non attuarlo”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video postato su Telegram dopo il raid sulla città portuale all’indomani della firma dell’accordo sull’export di grano.
ARMI DAGLI USA – Zelensky ha, poi, ringraziato gli Stati Uniti per aver intensificato la loro assistenza militare grazie le prossime consegne di altri lanciarazzi, veicoli e droni. “Grazie presidente Biden per il nuovo pacchetto di aiuti alla difesa per l’Ucraina – ha twittato Zelensky – Armi potenti e di fondamentale importanza salveranno la vita dei nostri soldati, accelereranno la liberazione della nostra terra dall’aggressore russo. Apprezzo l’amicizia strategica tra le nostre nazioni. Insieme per la vittoria!”.
La Casa Bianca ha annunciato ulteriori invii di armi pesanti in Ucraina per un valore di circa 270 milioni di dollari, portando l’assistenza militare totale al Paese a 8,2 miliardi di dollari dall’inizio dell’amministrazione Biden. Nell’ultimo pacchetto sono inclusi quattro sistemi di artiglieria Himars aggiuntivi. Kiev ha affermato che i lanciarazzi a lungo raggio ad alta tecnologia forniti dagli Stati Uniti saranno fondamentali per una controffensiva pianificata per riconquistare il territorio catturato dalle forze russe.
LA GUERRA – Le autorità ucraine hanno affermato che oltre 1.000 soldati russi sono stati circondati dalle forze ucraine nella regione di Kherson, nell’Ucraina meridionale. Il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Oleksiy Arestovych, ha affermato che a seguito di un tentativo fallito, ieri, delle truppe russe di sfondare le linee ucraine, i russi sono stati colti in un “accerchiamento tattico” non lontano dal villaggio di Vysokopillya. L’esercito ucraino ha recentemente lanciato diverse controffensive contro le forze russe occupanti nella regione di Kherson, che è stata in gran parte sotto il controllo di Mosca da quando il Cremlino ha lanciato la sua invasione a febbraio. Kherson ha assistito a ripetute manifestazioni anti-russe negli ultimi mesi e persino ad attacchi contro membri dell’amministrazione filo-russa nominati da Mosca.