Verona-Napoli 2-5, ‘manita’ azzurra al Bentegodi
(Adnkronos) – Buona la prima per il Napoli che rifila una ‘manita’ al Verona, sconfitto 5-2 in trasferta nel posticipo della prima giornata di Serie A. Ottima prova dei partenopei che al ‘Bentegodi’ mettono in mostra un calcio offensivo e divertente. A passare in vantaggio però sono i padroni di casa con Lasagna poco prima della mezz’ora ma i ragazzi di Spalletti mettono le cose a posto già nel primo tempo con i gol del neo acquisto Kvaratskheila e di Osimhen. A inizio ripresa, Henry trova il 2-2 con un colpo di testa ma poi il Napoli dilaga con le reti di Zielinski, Lobotka e Politano, nel finale Ounas si vede anche annullare un gol. Il Napoli vince e convince.
Per mezz’ora è un monologo azzurro: il Napoli avvolge l’avversario con il suo palleggio, crea pericoli, ma non concretizza e allora è il Verona a sbloccarla, alla prima vera occasione prodotta: sugli sviluppi di un corner, Lasagna si avventa su una deviazione aerea di Gunter e batte Meret con un gol di piatto. La squadra di Spalletti incassa il colpo, ma non perde le proprie certezze e dopo pochi minuti segna l’1-1 che porta la firma del nuovo arrivato Kvaratskhelia, in gol con un gran terzo tempo su assist di Lozano. Prima dell’intervallo c’è spazio anche per il raddoppio: a siglarlo è Osimhen, che trafigge Montipò con un’esecuzione molto simile a quella di Lasagna sul momentaneo vantaggio gialloblù.
L’Hellas non ci sta e riequilibra il punteggio con Henry in avvio di secondo tempo: prima rete in gialloblù per il francese, che rompe il ghiaccio davanti al proprio nuovo pubblico con la specialità della casa, il colpo di testa. Una scarica d’adrenalina subito smorzata dal blitz di Zielinski, che approfitta di una voragine in zona centrale non presidiata dai difensori del Verona e batte Montipò su invito di uno scatenato Kvaratskhelia. Il Verona si riversa in avanti, ma il Napoli è implacabile in contropiede: a chiudere i conti è uno straordinario assolo di Lobotka, che supera indisturbato i tentativi di recupero di Ilic e Hongla e sigla il poker con un colpo da biliardo. Finisce in disfatta per la squadra di Cioffi, punito anche dal subentrante Politano, a segno con il mancino su assist di Osimhen.