Ucraina, Kiev accusa Russia: “Fossa comune a Izyum, oltre 400 morti”
(Adnkronos) – “Una fossa comune” con i corpi di civili “è stata trovata a Izyum, nella regione di Kharkiv. Lì sono già iniziate le necessarie procedure. Maggiori informazioni, chiare e verificate, dovrebbero essere disponibili domani”. Lo annuncia il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, in un video diffuso su Telegram. La città di Izyum, occupata per mesi dalla Russia, è stata recentemente liberata dalle forze ucraine. Zelensky, nei giorni scorsi, ha raggiunto l’area.
Come riferisce Sky News, secondo Serhii Bolvinov, capo della polizia della regione di Kharkiv, nella fossa comune sarebbero stati gettati circa 440 cadaveri. “Domani ci saranno giornalisti ucraini e internazionali a Izyum. Vogliamo che il mondo sappia cosa sta realmente accadendo e cosa ha portato l’occupazione russa. Bucha, Mariupol, ora, purtroppo, Raisin… La Russia lascia la morte ovunque. E deve esserne ritenuta responsabile. Il mondo deve considerare la Russia la vera responsabile di questa guerra. Faremo di tutto affinché questo accada”, aggiunge Zelensky, rendendo omaggio alla memoria di tutti coloro “le cui vite sono state portate via dagli occupanti”.
ZELENSKY E VON DER LEYEN – L’Ucraina “ha iniziato colloqui”, con “risultati positivi” anche con “i partner tedeschi”, dai quali “aspettiamo sistemi” di difesa. “Si sta chiudendo la questione della mancanza di munizioni e di sistemi. Abbiamo anche conversazioni con la Germania, la Francia e l’Italia, non ho ancora ricevuto reazioni positive da Israele. Quale che sia il Paese che ci può assicurare la protezione dei nostri cieli, è una delle questioni più urgenti”, ha detto in giornata Zelensky, in conferenza stampa a Kiev con Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea.