Ucraina, l’analisi: Putin e esercito Russia, rapporto in crisi
(Adnkronos) – In Ucraina il presidente russo Vladimir Putin “conta sempre su forze di volontari irregolari” piu che su le unità regolari delle forze armate russe”. Lo scrive il think tank americano Institute for the study of war (Isw), sottolineando il “peggioramento dei rapporti” fra Putin e i vertici militari.
L’Isw ricorda di aver già riferito in passato che “Putin ha scavalcato gli alti comandi militari russi e i vertici del ministero della Difesa durante l’estate, e specialmente dopo la sconfitta nell’oblast di Kharkiv”. “Il peggioramento dei rapporti di Putin con i comandi militari e il ministero della Difesa può spiegare in parte il crescente focus del Cremlino sul reclutamento di volontari mal preparati in unità irregolari ad hoc invece di inserirli nella riserva o come rimpiazzo dei combattenti delle unità regolari”, sottolinea il think tank nel suo bollettino giornaliero.
Intanto i colloqui di Vladimir Putin con i leader di altri Paesi, compresi quelli dell’Ue, sono costruttivi e all’insegna del rispetto reciproco. E’ quanto ha assicurato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato da Ria Novosti: “Nonostante il fatto che abbiamo incluso un certo numero di paesi nella lista dei paesi ostili, sulla base delle loro misure ostili, c’è ancora comunicazione con alcuni di loro. Senza comunicazione, senza negoziati, è impossibile realizzare queste relazioni. E queste sono sempre conversazioni abbastanza costruttive “, ha detto Peskov.
Alla domanda se ci sia un linguaggio duro da parte russa, il portavoce del Cremlino ha replicato secco, “assolutamente”. “Ci sono dichiarazioni dure da entrambe le parti, ma con un tono di rispetto reciproco”, ha sottolineato.