Caro bollette, Tajani: “Da Cdm venerdì segnale forte, da 7 a 10 miliardi”
(Adnkronos) – Dal Consiglio dei ministri di venerdì “arriverà un segnale forte per alleviare il peso delle bollette su cittadini e imprese, ci sarà un investimento, credo che arriveremo a 7, 8, 10 miliardi per dare un forte contributo alla riduzione delle bollette”. Lo anticipa il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, parlando al Tg5 e insistendo sul fatto che per il governo “la priorità sono le bollette, i sacrifici che le famiglie e le imprese stanno facendo”. “Ecco perché – assicura – nel Cdm ci sarà un segnale molto chiaro, ci stiamo facendo carico dei problemi, comprendiamo benissimo quali sono le difficoltà e faremo di tutto per agevolare la situazione dei nostri connazionali in difficoltà”. “Speriamo che poi le cose in futuro possano migliorare, ma ci sarà da lavorare nei prossimi mesi”, conclude Tajani.
La legge di bilancio per il 2023 non ha soldi, come farete?, chiede nel suo libro Bruno Vespa a Giorgia Meloni. “I pochi che ci sono serviranno a coprire il taglio delle bollette per chi è in difficoltà – risponde il presidente del Consiglio – Dobbiamo vedere come superare l’inverno senza che le bollette esplodano, sperando di tranquillizzarci da marzo in poi. Se l’Europa non riuscisse a tagliare l’allineamento del costo del gas da quello dell’energia elettrica, che è fonte di grandi speculazioni, lo faremo noi”.
Ieri Matteo Salvini nel corso di una diretta Facebook ha spiegato: “Stiamo lavorando a interventi concreti, si parla di miliardi e miliardi e miliardi per le famiglie e le imprese. Venerdì nel tardo pomeriggio ci sarà questa riunione (del Cdm ndr.): bollette, luce, gas, famiglie, lavoro. Gli impegni sullo stop alla legge Fornero verranno mantenuti; sull’innalzamento della flat tax dai 65 mila euro in su verranno mantenuti; su pace e tregua fiscale, il blocco, la rottamazione delle cartelle esattoriale, il saldo e stralcio verranno mantenuti”.