Curva Inter, procura apre fascicolo conoscitivo. 4 ultrà denunciati
(Adnkronos) – La procura di Milano ha aperto un fascicolo conoscitivo sulla curva dell’Inter, ossia su quanto accaduto sabato sera 29 ottobre quando alcuni supporter nerazzurri – dopo aver appreso dell’agguato mortale allo storico capo ultras della Nord Vittorio Boiocchi – avrebbero costretto parte degli spettatori a lasciare il secondo anello dello stadio San Siro. Il fascicolo, per ora senza ipotesi di reato, è nelle mani del procuratore capo Marcello Viola che dovrà valutare tutte le attività d’indagine che la Digos sta svolgendo.
Il questore di Milano ha intanto emesso 4 Daspo nei confronti dei supporter nerazzurri. L’attività svolta dalla Digos milanese, anche attraverso l’analisi del sistema di videosorveglianza del Meazza, ha consentito di denunciare per il reato di violenza privata i quattro ultrà ritenuti gli artefici dello sgombero forzato del secondo anello della curva.
Tra questi, un 52enne residente in provincia di Varese, pregiudicato e già destinatario di un precedente divieto di accesso allo stadio, per il quale è stato emesso un Daspo di 5 anni; un 31enne milanese già indagato dalla questura di Napoli per il possesso di fuochi pirotecnici utilizzati durante l’incontro Napoli-Inter e un 18enne milanese che, mentre esortava in modo deciso i tifosi a lasciare il settore, “ne ha strattonato e spinto uno fino a farlo cadere a terra” per i quali sono stati emessi due Daspo di 2 anni e un 22enne incensurato cui è stato inflitto un divieto di un anno.
In considerazione di quanto accaduto, inoltre, il Gruppo operativo di sicurezza della questura, anche su indicazione del Comitato ordine e sicurezza pubblica presieduto dal prefetto, “ha imposto il divieto di accesso ed esposizione di striscioni, bandiere, megafoni e tamburi nella Curva Nord”, per la partita Inter-Bologna prevista per mercoledì 9 novembre.