Usa, repubblicani: “Se Trump si candida non potremo pagare spese legali”
(Adnkronos) – Se annuncerà veramente la sua candidatura alla Casa Bianca, Donald Trump non potrà più contare sul sostegno del comitato nazionale repubblicano per sostenere le spese legali per i suoi processi. E’ quanto ha fatto sapere la presidente del comitato, Ronna McDaniel, che, intervistata dalla Cnn, ha detto che questo “non può pagare le spese legali di nessun candidato” alle primarie repubblicane.
Lo scorso anno il comitato aveva confermato che stava contribuendo alle spese legali “collegate a procedimenti legali politicamente motivati intentati contro il presidente Trump”, tra i quali le inchieste contro la Trump Organization lanciate dal procuratore distrettuale di New York, Cy Vance, e dall’attorney general newyorkese, Letitia James.
McDaniel ha difeso la decisione di pagare le spese legali di Trump affermando che “le spese che vengono dal caso di Letitia James sono iniziate quando era presidente, ed è stato votato dal nostro comitato esecutivo che era un’inchiesta politicamente motivata”. “L’ex presidente che viene attaccato da ogni tipo di inchieste, e sicuramente lui ha raccolto per il comitato molti più soldi di quelli che abbiamo speso per le sue spese legali”, ha aggiunto, ribadendo comunque che, se si candiderà ufficialmente, per il comitato sarà impossibile continuare a farlo. “Non possiamo dare nessun tipo di contributo a nessun candidato”, ha affermato.