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Startup, il Pni 2022 festeggia i suoi 20 anni a L’Aquila

(Adnkronos) – Sarà l’Aquila ad ospitare la 20° edizione del Premio Nazionale per l’Innovazione (Pni), la business plan competition più importante d’Italia, in cui si sfidano i 67 progetti innovativi che hanno superato la selezione delle StartCup, le competizioni regionali collegate alle Università italiane e agli Enti di Ricerca Pubblici associati a PniCube. Alla Finale nazionale accedono infatti i migliori progetti di impresa hi-tech nati dalla ricerca di 53 atenei e incubatori universitari in 16 regioni d’Italia. E quest’anno, oltre al titolo di vincitore assoluto e ai 4 premi settoriali, i finalisti si contenderanno il Premio Green&Blue per i progetti imprenditoriali che provano a contrastare l’emergenza climatica.  

“Sono oltre 3.000 i neo-imprenditori che hanno presentato quasi 1.000 idee di impresa e oltre 400 business plan con l’obiettivo di sviluppare nuove imprese innovative dai risultati della ricerca accademica attraverso un percorso generativo unico” ha sottolineato il Presidente dell’Associazione Italiana degli Incubatori Universitari – PniCube Alessandro Grandi, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa – un percorso che l’Ocse ha riconosciuto come best practice per la capacità di mettere in rete i network locali per la promozione dell’innovazione e dell’imprenditorialità accademica” delle nostre università.  

Promosso da PniCube, il Pni quest’anno è organizzato dall’Università degli Studi dell’Aquila in collaborazione con il Gran Sasso Science Institute (Gssi) e l’Associazione Innovalley, grazie al sostegno di Regione Abruzzo e del Consiglio Regionale dell’Abruzzo, con la main partnership del Gruppo Iren e la main sponsorship del Gruppo Intesa Sanpaolo, Gedi e Prysmian. Il Pni 2022 si svolgerà nel Palazzo dell’Emiciclo di L’Aquila, in presenza, l’1 e il 2 dicembre prossimi. Durante la prima giornata di Innovation Expo, startup, spinoff, aziende, investitori e “open innovator” potranno accedere agli stand dei migliori progetti d’impresa hi-tech italiani, con i quali sarà poi possibile approfondire opportunità di business. Il 2 dicembre, invece, andrà in scena – anche in streaming – la sfida finale a suon di pitch e la cerimonia di premiazione. “La scelta di organizzare quest’anno a L’Aquila il Pni ha un forte valore simbolico per la nostra Regione perché – ha detto Edoardo Alesse, Rettore dell’Università degli Studi dell’Aquila – rappresenta il riconoscimento dell’enorme lavoro di ricostruzione portato avanti in questi anni, dopo il sisma”. (segue)  

Un lavoro, ha aggiunto Alesse, che ha reso L’Aquila il più grande cantiere d’Europa, concepito per ripensare la città in ottica di innovazione e digitalizzazione, rendendola un laboratorio a cielo aperto, luogo di ricerca e sperimentazione costante”. E l’Università è capofila del progetto “Vitality – Ecosistema innovazione, digitalizzazione e sostenibilità per l’economia diffusa nel Centro Italia”, approvato dal Mur nell’ambito del Pnrr e sviluppato dall’Hub di Abruzzo Marche Umbria (Hamu) e dalle Università delle tre Regioni. Tra gli obiettivi, proprio quello di sostenere lo sviluppo di nuovi modelli di business, abilitati dal 5G, relativi al tema della sicurezza delle infrastrutture, dell’ambiente e delle città, mediante l’impiego di soluzioni basate su iot, ai con specifica attenzione al tema cybersecurity.  

“Il nostro supporto al Pni – ha sottolineato Paola Inverardi, Rettrice del Gran Sasso Science Institute – fa parte di un progetto più ampio di intervento a sostegno dello sviluppo territoriale e delle competenze legate all’innovazione. Ne è una testimonianza lo Space and Earth Innovation Campus (Seic): il progetto a guida Gssi riqualifica parte dell’ex ospedale psichiatrico di Collemaggio all’Aquila e prevede la realizzazione di un Campus per attività di ricerca applicata e sviluppo tecnologico in collaborazione con enti pubblici e imprese, a livello nazionale e internazionale”.  

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