Milano, inaugurato il prolungamento della Tangenziale Nord
(Adnkronos) – “L’opera che inauguriamo oggi assume una importanza strategica in quanto costituisce un’alternativa al tratto urbano della A4, costantemente congestionato. È stata completata grazie alla perseveranza e nonostante le difficoltà che hanno interessato questi ultimi anni fra pandemia e aumenti dei prezzi. Si tratta di una grande opera per la Lombardia e per il Paese”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, inaugurando il prolungamento della A52 nel corso di una cerimonia a Paderno Dugnano, nel milanese.
L’intervento di riqualificazione, che va a completare l’anello delle tangenziali milanesi, costituisce un elemento di particolare importanza per la rete viaria a nord di Milano, offrendo un’alternativa al tratto urbano della A4 Milano-Venezia, collegando la tangenziale nord di Milano alla A8: “Quest’opera -sottolinea Fontana- fa parte di una serie di interventi fondamentali che stanno seguendo il loro corso in maniera assolutamente tempestiva”.
Oltre questa infrastruttura, annuncia, “ci saranno tantissimi altri interventi necessari perché la nostra Regione, soprattutto negli anni passati, ha subìto tanti ritardi”. E allora “noi crediamo si stia facendo un grande lavoro; siamo convinti che anche nei prossimi anni si faranno tantissime altre infrastrutture, che sono assolutamente fondamentali per realizzare quel piano di sviluppo regionale nel quale crediamo”.
Lasciando quindi la parola al ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, intervenuto al taglio del nastro insieme al presidente del Senato Ignazio La Russa, Fontana afferma: “E’ davvero un orgoglio inaugurare quest’opera alla presenza del ministro, dopo anni di lavori e ricorsi ormai tradizionali nel nostro Paese”, anche perché “la forte volontà del concessionario e di tutte le istituzioni non si è arresa”.
Da parte sua, Salvini sottolinea: “Questa è un’opera che era partita nel 2008; dobbiamo lavorare per velocizzare la realizzazione di interventi che in alcuni casi scontano ritardi di decenni”. Del resto “ci sono tante opere che aspettano da anni una soluzione, alcune di queste, nella parte meridionale del Paese, aspettano un cenno da 54 anni. Noi -assicura- vedremo di dare risposte”. Anche perché “l’Italia ha bisogno di correre in velocità e sicurezza. E io credo che gli italiani, il 25 settembre, abbiano scelto un’Italia che corre, che investe in porti, autostrade e ferrovie”.
D’accordo con Salvini, anche La Russa: “Voglio essere il primo a dire che questa opera deve significare qualcosa per tutti; io credo che avere sentito che la prima idea di questa opera risalga al 2008, c’era il governo Berlusconi e io ero ministro; averla inaugurata oggi è sicuramente un fatto bellissimo, perché la inauguriamo, ma anche il segnale di un tempo lunghissimo. E allora così come questa opera è stata inaugurata da Salvini, vorrei che anche le alte opere le inaugurasse lui perché vorrebbe dire che sono veloci e rapide, così come è stato per il ponte di Genova. Abbiamo visto che si può fare, quando si vuole. E allora -conclude il presidente del Senato- il mio auspicio è che le prossime opere infrastrutturali le inaugurerà Matteo Salvini”.