Covid Italia, mortalità 60-79 anni quasi tre volte più alta senza vaccino
(Adnkronos) – Nella popolazione di età compresa tra i 60 e i 79 anni, per i non vaccinati il tasso di mortalità, per il periodo che va dal 30 settembre al 30 ottobre, risulta quasi tre volte più alto rispetto ai vaccinati con booster e tre volte e mezzo rispetto ai vaccinati con quarta dose da meno di 4 mesi. Lo indica l’Istituto superiore di sanità nel report settimanale esteso sull’andamento dell’infezione da Sars-CoV-2 in Italia.
Nella stessa classe di età, per quanto riguarda le ospedalizzazione – nel periodo dal 7 ottobre al 6 novembre – il tasso risulta due volte più alto rispetto sia ai vaccinati con dose booster che ai vaccinati con quarta dose da meno di 120 giorni.
I ricoveri in terapia intensiva, sempre dal 7 ottobre al 6 novembre, risultano due volte più alto rispetto sia ai vaccinati con dose booster che ai vaccinati con quarta dose da meno di 4 mesi.
In aumento rispetto alla scorsa settimana la percentuale dei casi Covid-19 segnalati nella popolazione in età scolare, in confronto al resto della popolazione (9,5% contro 9,2%). Nel dettaglio: il 14% dei casi in età scolare è stato diagnosticato nei bambini sotto i 5 anni, il 31% nella fascia d’età 5-11 anni, il 55% nella fascia 12-19 anni.
Dall’inizio dell’epidemia sono stati diagnosticati e riportati al sistema di sorveglianza integrata Covid, 4.735.558 casi nella popolazione 0-19 anni, di cui 24.323 ospedalizzati, 543 ricoverati in terapia intensiva e 79 deceduti.