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5G, Corti (Windtre): ‘Serve nuova politica industriale per continuare a investire in reti’

(Adnkronos) – “La competitività del made in Italy e del nostro sistema produttivo dipende anche dallo stato di salute delle telecomunicazioni, un settore che necessita di nuove regole e di una politica industriale lungimirante per consentire agli operatori di continuare a investire nelle reti”. Lo dichiara Gianluca Corti, amministratore delegato di Windtre all’evento 5G Italy.  

“La copertura 5G di Windtre è molto avanzata. Tuttavia – aggiunge il manage – , ci sono fattori esterni che aumentano sia le spese correnti, come i costi dell’energia, sia gli investimenti, a causa dell’aumento del traffico indotto dall’offerta di intrattenimento. Al contrario, sul fronte dei prezzi le spinte sono al ribasso, in un mercato dove sono già i più bassi al mondo, perché la regolamentazione ha perseguito questo obiettivo. In queste condizioni gli investimenti verranno penalizzati. Oggi bisogna quindi rivedere gli obiettivi di sistema, per rendere possibile un ritorno ragionevole agli enormi investimenti necessari”.  

“Sono fondamentali, quindi, interventi urgenti per il settore, come calmierare il costo dell’energia, passare all’aliquota Iva ridotta e riformare i limiti elettromagnetici. Il ministro Urso – ricorda il Ceo – ha dichiarato che vuole impegnarsi a realizzare le condizioni per consentire alle imprese di creare ricchezza e posti di lavoro. Il sottosegretario Butti sta dando un nuovo slancio alle politiche di trasformazione digitale. Anche il presidente Meloni ha affermato che il governo darà spazio alle aziende affinché ‘possano fare il loro mestiere’. Noi siamo fiduciosi verso gli interventi del nuovo esecutivo, molto importanti per migliorare le prospettive delle telecomunicazioni, ma siamo anche pronti ad agire, come abbiamo sempre fatto, per contribuire allo sviluppo e alla crescita dell’economia italiana”, conclude Gianluca Corti. 

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