Aifa, Crisanti: “Da riforma rischio colpo di mano che indebolisce garanzie”
(Adnkronos) – La riforma proposta dell’Agenzia italiana del farmaco Aifa, che ha fra i suoi punti l’abolizione della figura del direttore generale e lo snellimento di commissioni-comitati, rischia di essere “un colpo di mano, che mette un organo che dovrebbe essere indipendente sotto il controllo dell’esecutivo”. La svolta che si vuole dare alla governance dell’ente regolatorio nazionale non piace al microbiologo e senatore Pd Andrea Crisanti, che all’Adnkronos Salute esprime i suoi dubbi: “Questa riforma – osserva – indebolisce le garanzie dei cittadini”.
E per fare un esempio, prospetta provocatoriamente un’ipotetica situazione estrema: “L’equivalente dell’Aifa negli Usa è la Fda – riflette -. Se la Fda fosse stata sotto il controllo dell’esecutivo americano”, quando nei primi mesi della pandemia si parlava di possibili armi da schierare contro un virus ancora sconosciuto, “gli americani sarebbero stati trattati con clorochina e varichina”, immagina Crisanti, ricordando alcune dichiarazioni dell’ex presidente Usa Donald Trump che fecero scalpore.