Spazio, Meteosat Mtg-1g pronto a lancio: innoverà previsioni meteo
(Adnkronos) – (dall’inviata dell’Adnkronos Andreana d’Aquino) – E’ pronto a partire il primo satellite geostazionario Meteosat di Terza Generazione (Mtg-I), che sarà lanciato il prossimo 13 dicembre dallo spazioporto europeo di Kourou, nella Guyana francese. Questa nuova e futuribile macchina spaziale per le previsioni meteo è frutto del programma Mtg nato dalla collaborazione tra l’Agenzia Spaziale Europea (Esa) ed Eumetsat, l’Organizzazione europea per l’esercizio dei satelliti meteorologici, ed è l’erede del successo delle precedenti generazioni tutt’ora operative. Il nuovo Meteosat garantirà la continuità dei dati per le previsioni meteorologiche dei prossimi due decenni. E l’Italia ha un ruolo di punta nelle tecnologie e nella gestione del lancio. Sarà infatti l’italia Telespazio, joint venture tra Leonardo (67%) e Thales (33%), a gestire, dal Centro spaziale del Fucino, in Abruzzo, le operazioni Leop- Launch and Early Orbit Phase per la messa in orbita e trasferimento nell’orbita finale di Mtg-I. Il ruolo italiano in questa nuova missione Meteosat Mtg-1 – parte del programma Meteosat Third Generation (Mtg) che avrà 20 anni di vita operativa e comprenderà che comprenderà sei satelliti: 4 Imaging (Mtg-I) e 2 Sounding (Mtg-S) – è stato delineato oggi nel corso di un incontro al Centro Spaziale del Fucino di Telespazio. Il satellite è stato realizzato da Thales Alenia Space, joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), in collaborazione con Ohb. All’incontro hanno preso parte Luigi Pasquali, Coordinatore delle Attività spaziali di Leonardo e amministratore delegato di Telespazio; Simonetta Cheli, Direttore dei Programmi di Osservazione della Terra dell’Agenzia Spaziale Europea; Paolo Ruti; Chief Scientist di Eumetsat; Claudio Bruno, Direttore Eu Observation Programs di Thales Alenia Space; Carlo Simoncelli, Lightning Imager Programme Manager di Leonardo; Silvia Puca del Dipartimento della Protezione Civile; Ernesto Cerone, Flight Director Leop Mtg di Telespazio. Il satellite “è una realizzazione europea di grande valore” in cui c’è “un grande contributo italiano”, una realizzazione che “porterà una innovativa capacità alla meteorologia” ha rilevato l’ingegnere Luigi Pasquali, Coordinatore delle Attività spaziali di Leonardo e ad di Telespazio. Pasquali ha anche osservato che “Mtg-1 porta una grande capacità innovativa nel settore della meteorologia”. “Come Leonardo abbiamo dato un contributo molto rilevante, il satellite Mtg-1 è stato realizzato da Thales Alenia Space e Leonardo ha realizzato il ‘cacciatore di fulmini'”, il Lightning imager, strumento strategico del satellite.
I satelliti Mtg promettono di ‘cambiare verso’ alle previsioni meteo perché offriranno un miglioramento significativo delle capacità di osservazione dei fenomeni meteorologici, garantendo abilità di previsione a un livello superiore, in particolare nel difficile compito di “nowcasting”, ovvero il monitoraggio e la previsione a brevissimo termine di fenomeni meteorologici in rapida evoluzione e potenzialmente dannosi. Il rilevamento anticipato di questi fenomeni, hanno spiegato gli esperti presenti al Fucino, diminuirà infatti il tempo di reazione necessario per l’emissione di avvisi di maltempo alla popolazione e quindi per l’attuazione delle misure cautelari per evitare impatti potenzialmente catastrofici. Ed a bordo dell’innovativo Mtg-1 vola anche il primo “cacciatore di fulmini” europeo, realizzato dal colosso aerospaziale italiano Leonardo. Oltre allo strumento Flexible Combined Imager (Fci), la grande novità a bordo di Mtg-1 sarà infatti il Lightning Imager (Li), il ‘fulminometro’ realizzato da Leonardo, uno strumento in grado di ‘vedere’ da oltre 36.000 chilometri dalla Terra il rapido bagliore dei fulmini nell’atmosfera. Con il lancio del primo satellite geostazionario Meteosat di Terza Generazione, “andiamo avanti oggi sia in termini di qualità, sia in termini di previsioni meteo in tempi più brevi e più precisi” ha spiegato il Direttore dei Programmi di Osservazione della Terra dell’Agenzia Spaziale Europea, Simonetta Cheli. “Dare in tempi quasi reali informazioni essenziali” sarà strategico visto che, ha detto ancora Cheli, anche “il valore economico della missione” è significativo” in un mercato in cui “il 95% delle 40milioni di osservazioni che sono processate per il meteo arrivano da satelliti”. In questo contesto, ha proseguito Cheli, “il 64% delle previsioni meteo arriva grazie a satelliti ed è pari a 61miliardi di euro all’anno il beneficio considerato che viene dai satelliti per le previsioni meteorologiche”. “Mtg-1, ha aggiunto Cheli, “migliorerà le previsioni uragani ma anche per previsioni utili a per chi vola” ed il miglioramento è valutato pari “a 2 minuti e mezzo sull’Europa e a 10 minuti sull’Africa” ha osservato ancora il Direttore dei Programmi di Osservazione della Terra dell’Agenzia Spaziale Europea.
Ed il primo satellite geostazionario Meteosat di Terza Generazione (Mtg-I) avrà importanti ricadute anche sui costi degli eventi meteo, soprattutto quelli estremi, che “tra il 1980 ed il 2020 sono stati valutati in 500 miliardi di euro in Europa” ha chiarito il Chief Scientist di Eumetsat, Paolo Ruti, intervendo alla conferenza al Centro Spaziale del Fucino di Telespazio. Questi costi, ha osservato Ruti, sono “un punto di partenza” per immaginare le innovazioni che porterà il programma satellitare Meteosat di Terza Generazione. Sul fronte dell’adattamento climatico, ha detto ancora Ruti, la precisione di questo nuovo satellite “vuol dire capire e prevedere meglio eventi estremi, avere previsioni” che sono quindi strategiche. Ruti ha sottolineato ancora che il satellite Mtg-1 “ha una capacità di immagini ad altissima risoluzione”, è, ha detto l’esponente di Eumetsat, “come spedire a 36mila chilometri da noi macchine fotografiche in grado di scattare immagini ad altissima precisione per capire le nubi basse, la velocità del vento, identificare ad una risoluzione di 1 chilometro incendi boschivi”. “Se abbiamo previsioni a pochissime ore, avremo dati strategici per eventi come la calamità di Ischia” ed è facile comprendere cosa “si guadagna” da queste informazioni. “Avremo anche osservazioni ogni 2 minuti e mezzo sull’Europa” e tutto ciò ci fa capire il cambio di passo che il satellite porterà nel settore delle previsioni meteorologiche.
A bordo di Mtg-1 sta per volare anche il ‘fulminometro di Leonardo. Primo in Europa e unico al mondo per le sue prestazioni, il ‘cacciatore’ di fulmini di Leonardo è in grado di cogliere anche un singolo fulmine nel cielo, in qualsiasi condizione di luce, sia di giorno che di notte. Primo in Europa e unico al mondo nel suo genere, lo strumento Lightning Imager può cogliere anche un singolo fulmine nel cielo, sia di giorno che di notte. Non solo, la durata del fulmine più breve in grado di identificare è pari a 0.6 millesimi di secondo, cioè 1000 volte più rapido di un battito di ciglia. Soprannominato ‘fulminometro’, lo strumento Li raccoglierà i dati di oltre l’80% dell’emisfero terrestre, in particolare per l’Europa, il Nord Africa, parti dell’Asia e del Sud America. Circa 30 ingegneri e tecnici di Leonardo hanno contribuito allo sviluppo di questo strumento che è composto da 4 telescopi, con 5 lenti ciascuno. Ogni telescopio potrà acquisire fino a 500 immagini al secondo.
I satelliti Mtg-S ospiteranno invece lo strumento Infrared Sounder (Irs) e Copernicus Sentinel-4. Leonardo partecipa al programma Mtg anche attraverso la fornitura dei suoi sensori di assetto stellare A-Str e con i pannelli fotovoltaici (Pva) per tutti e sei i satelliti di nuova generazione. Ma il ruolo dell’Italia scatta già pochi secondi dopo il lancio del satellite. I team coinvolti nelle operazioni, divisi in due gruppi, saranno impegnati h24 per 11 giorni fino al termine delle attività necessarie al trasferimento nell’orbita geostazionaria e alla configurazione finale del satellite. Successivamente, per dialogare con il programma Mtg, Telespazio ha realizzato e reso operativo un nuovo componente del segmento di terra (Mission Data Acquisition Facility – Mdaf) presso il proprio Centro spaziale del Lario (in provincia di Como), la Stazione svizzera di Leuk (del partner Signalhorn) e presso il quartier generale di Eumetsat a Darmstadt, in Germania. Telespazio ha riferito che è impegnata sin dall’inizio nello sviluppo del programma Mtg, per la realizzazione e la gestione del segmento di terra, curando sia l’acquisizione dei dati, sia le operazioni di comando e controllo dei satelliti. In particolare, la joint venture fornisce a Eumetsat i servizi di lancio e messa in orbita per due satelliti (con una opzione per un terzo) della nuova costellazione Mtg. Per le operazioni di messa in orbita e trasferimento orbitale del primo Mtg-I sono stati necessari 5 anni di preparazione, con il coinvolgimento di circa 40 persone di Telespazio, per le attività di progettazione del segmento di terra e della preparazione e test delle operazioni per l’esecuzione della fase Leop. La messa in orbita di Mtg richiederà il monitoraggio di decine di migliaia di parametri di telemetria per verificare il corretto stato del satellite e l’invio dei telecomandi per la configurazione degli apparati di bordo e il trasferimento in orbita geostazionaria. Questa operazione sarà effettuata mediante ‘spari’ dei motori di bordo che dovranno essere calcolati con assoluta precisione per poter ottimizzare l’uso del propellente e massimizzare la vita operativa del satellite per la fornitura dei servizi metereologici.