Traversata dell’Antartide rimandata per l’ultracyclist Omar Di Felice: “Gravi problemi personali”
(Adnkronos) – L’anno scorso ha compiuto il periplo del Polo Nord in sella alle sue bici, una quasi normale e una da ghiaccio, quest’anno voleva attraversare l’Antartide passando per il Polo Sud: avventura rimandata per l’ultracyclist Omar Di Felice. Lo scrive lo stesso ciclista romano in un post sui suoi social. “Non chiudo occhio da 36 ore: Sarei falso se non ammettessi che il sentimento predominante ora è ‘tristezza’. Credo sia giusto raccontare cosa io abbia vissuto e cosa ci sia dietro quel ‘gravi problemi personali’ (messaggio di domenica sui social, ndr) che non mi ha permesso di andare avanti”.
“L’anno appena trascorso è stato un concentrato di dolore: mantenendo la riservatezza di cui ho bisogno per salvaguardare la mia privacy, mi sono trovato a lottare con cose ben più grandi di me, a partire dal ripresentarsi di problemi familiari che hanno accompagnato la mia vita. Problemi dai quali sono emerse alcune gravi cose subite quando ero ancora bambino. ‘Il corpo ricorda ciò che la mente dimentica’: forse un giorno riuscirò a squarciare il velo di vergogna che copre una ferita ancora fresca. Durante questa settimana, in tenda, mi sono trovato a non lottare più soltanto contro il freddo, il vento o l’equilibrio precario”.
“Gli incubi notturni non hanno abbandonato la mia mente. I risvegli improvvisi e le lacrime a bagnare il viso fino a non poterne più hanno reso difficile ogni più piccola azione. Alcune brutte notizie hanno amplificato il tutto”. “Fermarmi un attimo prima di rischiare di perdere completamente la lucidità e’ stato il passo più sofferto ma l’unico possibile. So con quanta passione mi avete seguito: per questo vi posso dire che questo sarà solo il punto di ripartenza verso un orizzonte ancora più denso di sogni e sfide. A partire dall’ Antartide: tornerò quaggiù -conclude Di Felice- ben prima di quanto chiunque possa immaginare. Lo devo a me, a voi e a tutte le persone che credono in questo progetto”.