Ucraina, Blinken: “Usa non hanno aiutato Kiev a colpire Russia” ‘
(Adnkronos) – Gli Stati Uniti non hanno “incoraggiato né aiutato” l’Ucraina a colpire obiettivi all’interno della Russia. Lo ha detto il segretario di Stato americano, Antony Blinken, dopo che Mosca ha accusato Kiev di aver condotto attacchi con droni su tre aeroporti russi, due dei quali a centinaia di chilometri dall’Ucraina.
“Noi non abbiamo incoraggiato né aiutato gli ucraini a colpire all’interno della Russia, ma la cosa importante da capire è quello che gli ucraini stanno vivendo ogni giorno da quando è iniziata l’invasione russa del loro Paese”, ha detto Blinken che ha accusato la Russia di “cercare di distruggere le infrastrutture civili che permettono alla popolazione di aver luce, riscaldamento ed acqua”. Un modo di “usare l’inverno come un’arma, che è la realtà di ogni giorno ed ogni notte in Ucraina”.
Il segretario di Stato ha poi ribadito che la posizione di Washington è quella che gli ucraini abbiano “l’equipaggiamento necessario per difendersi, difendere il proprio territorio e la propria libertà”.
Vladimir Putin ha più volte avvisato gli Stati Uniti di considerare “una linea rossa” da non superare quella della fornitura a Kiev di armi in grado di colpire il territorio russo. Washington ha sempre escluso dalle sue forniture missili a lunga gittata, e nei giorni scorsi è stato rivelato che il Pentagono ha modificato in segreto i lanciarazzi Himars consegnati a Kiev appunto per impedire che potessero essere usati per colpire all’interno della Russia.
Ma, parlando al fianco di Blinken, il segretario alla Difesa Lioyd Austin ha detto che gli Usa non impediscono all’Ucraina di sviluppare propri missili a lunga gittata. “La risposta è no, non lo stiamo assolutamente facendo”, ha affermato Austin.
La Russia ha ordinato centinaia di droni e di missili balistici all’Iran. E’ quanto rivela una fonte diplomatica alle Nazioni Unite. “Sappiamo che l’Iran si sta preparando ad aumentare le consegne di droni e missili alla Russia in quantità significative”, ha detto la fonte alla Dpa, ricordando che, dopo oltre mesi di conflitto in Ucraina, la Russia ha un grave problema di esaurimento delle scorte dei suoi arsenali bellici.
“Non credo che siano stati ancora inviati, ma sono chiaramente stati ordinati”, aggiunge la fonte. Mosca ha già usato centinaia di droni Shahed 136 di fabbricazione iraniana, detti anche i droni kamikaze, perché sono ‘usa e getta’, anche se lo ha sempre negato. Mentre a novembre Teheran ha ammesso di aver fornito droni alla Russia.