Covid Italia, calano incidenza e Rt: su le terapie intensive
(Adnkronos) – La situazione covid in Italia fotografata oggi dai dati del nuovo monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità e ministero della Salute. Cala l’incidenza, ora a 375 casi su 100mila abitanti, anche l’indice Rt in calo (passa a 1,10 da 1,14), mentre sale il tasso di occupazione delle terapie intensive (3,4%) e dell’area area medica (14,5%). Cinque tra regioni e province a rischio alto, in 10 rischio moderato, in 6 basso.
Cala l’incidenza di Covid in Italia. In dato a livello nazionale è pari a 375 casi ogni 100mila abitanti nel periodo 2-8 dicembre, contro 386 casi su 100mila dal 25 novembre al primo dicembre, indica il monitoraggio di Istituto superiore di sanità e ministero della Salute.
E’ sostanzialmente stabile l’indice di trasmissibilità: nel periodo 15-28 novembre, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,10 (range 1,01-1,19), in lieve calo rispetto alla settimana precedente (1,14) e ancora superiore alla soglia epidemica. L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è sostanzialmente stabile e intorno alla soglia epidemica, pari a 0,99 (0,97-1,02) al 28 novembre, mentre era di 1,01 (0,98-1,04) al 22 novembre.
Crescono ancora, invece, i ricoveri Covid. A livello nazionale il tasso di occupazione in terapia intensiva sale al 3,4% (rilevazione giornaliera ministero della Salute all’8 dicembre), dal 3,2% al primo dicembre. Il tasso di occupazione in aree mediche aumenta al 14,5% (rilevazione giornaliera ministero della Salute all’8 dicembre), dal 13,3% al primo dicembre.
Questa settimana in Italia salgono a 5 le regioni classificate a rischio alto (erano 3 la settimana scorsa), tutte per molteplici allerte di resilienza; 10 sono a rischio moderato (11 la settimana scorsa) e 6 a rischio basso (7 la settimana scorsa). Undici regioni/province autonome riportano almeno un’allerta di resilienza; 6 regioni/pa riportano molteplici allerte di resilienza, riporta ancora il monitoraggio.