Tredicesima in arrivo tra caro bollette, tasse e mutui
(Adnkronos) – L’impennata del caro bollette, mutui e tasse ‘alleggeriranno’ quest’anno le tredicesime degli italiani. Saranno, infatti, queste voci di spesa a fare la parte del leone rispetto alle risorse che andranno in consumi e risparmio. A fare i calcoli, in vista della tredicesima mensilità, è il Codacons. Il valore complessivo si attesta a 47 miliardi di euro che andranno nelle tasche di 34 milioni di lavoratori dipendenti e pensionati, per una quota netta, tolte le trattenute Irpef, di circa 35 miliardi di euro.
Il 25% delle tredicesime sarà destinato quest’anno a pagare rate di mutui, affitti e prestiti, anche in considerazione della forte accelerazione dei mutui a tasso variabile come effetto delle recenti decisioni della Bce, che hanno reso più pesanti le rate mensili. Il 33% delle tredicesime verrà invece assorbito da bollette per utenze varie, percentuale in forte salita rispetto al passato (era il 22% nel 2021) come conseguenza del caro-energia che ha portato ad una impennata delle tariffe per luce e gas. Il 20% circa sarà invece utilizzato per pagare tasse, imposte e tributi vari.
Il 22% del totale delle tredicesime verrà utilizzato dalle famiglie per le voci “consumi” e “risparmio”, ma sul fronte della spesa di Natale c’è grande incertezza da parte dei consumatori. Se da un lato molti italiani hanno approfittato del Black Friday di novembre per anticipare i regali di Natale, dall’altro le famiglie fanno i conti con un caro-prezzi imperante (+11,8% l’inflazione a novembre) e col perdurare della crisi energetica. Proprio per questo 1 famiglia su 3 è pronta a tagliare i consumi durante le prossime festività, riducendo soprattutto la spesa destinata ai regali, addobbi e servizi, mentre più contenuta dovrebbe essere la flessione per gli alimentari.