Charlie Hebdo e le vignette su Khamenei, ira di Teheran
(Adnkronos) – “Un atto offensivo e indecente”. Così il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amir-Abdollahian, ha definito la pubblicazione da parte della rivista satirica francese Charlie Hebdo di decine di caricature con protagonista la Guida Suprema dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei.
L’atto “offensivo e indecente” della rivista francese non resterà “senza una risposta efficace e decisa”, ha dichiarato in un tweet il capo della diplomazia di Teheran, sottolineando che “non permetteremo al governo francese di oltrepassare il limite. Hanno preso la strada sbagliata, decisamente”.
L’8 dicembre Charlie Hebdo – in precedenza finito nella lista nera delle sanzioni iraniane – aveva lanciato un concorso di caricature sulla Guida Suprema con l’obiettivo di “sostenere la lotta degli iraniani che combattono per la loro libertà, ridicolizzando questo leader religioso di un’altra epoca e rimandandolo nella pattumiera della storia” ed oggi è stata pubblicata “la selezione dei vincitori”. In una delle vignette contestate da Teheran Khamenei indossa un turbante con una miccia accesa, in un’altra un gruppo di atlete alza la sua testa come un trofeo. Ce ne sono anche alcune che ritraggono l’ayatollah lapidato da due donne nude e Khamenei, mentre annega in un mare di sangue, che tenta di salvarsi aggrappandosi a un cappio.