Nazionali

Butti: “Nel 2025 avremo centinaia di milioni di dati da custodire”

(Adnkronos) – La “crescita importante dei dati” è una “delle tre caratteristiche” legate alla trasformazione digitale e “anche se non è ancora una crescita esponenziale è comunque in costante aumento”. A rilevarlo è stato il Sottosegretario di Stato all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti, intervendo al confronto “La Rivoluzione del Cloud”, organizzato dall’Adnkronos in collaborazione con Sap Italia.  

Butti ha rilevato che “nel 2025 saremo a quota 175 Zettabyte, e se pensiamo che 1 Zettabyte può contenere 180 milioni di volte i documenti contenuti nella più grande biblioteca del mondo, quella del Congresso americano a Washington, cioè si parla di 160 milioni di documenti” si ha così l’idea sulla enorme mole di dati che avremo nel giro di pochissimi anni e che dovremo custodire.  

Serve “una sovranità Digitale” mentre “oggi il 70% dei dati del Cloud è in mano a 4-6 aziende che non sono nemmeno europee” continua Butti nel corso del confronto “La Rivoluzione del Cloud”.  

“Ho qualche ottimismo in meno rispetto ad altre persone riguardo la segretezza dei nostri dati e dobbiamo fare in modo che chi li tratta non li utilizzi in modo particolare” ha osservato Butti rilevando che “invece di parlare di sovranità dei dati dovremmo parlare di sovranità digitale” che “va garantita e non dobbiamo essere indulgenti”. “Come Dipartimento -ha ricordato inoltre Butti- stiamo intensificando il rapporto con l’Acn”. 

Il Polo Strategico Nazionale “per noi è fondamentale, dobbiamo porci la domanda su chi andrà a custodire questo Cloud e, rispetto al governo di chi ci ha preceduti, abbiamo pensato di coinvolgere anche il territorio” ha sottolineato Butti. 

Butti ha evidenziato il ruolo anche delle società “in house sul territorio che hanno fatto cose eccezionali e – ha detto – stiamo cercando di fare emergere un disegno di collaborazione con il territorio e con le Pmi”. Insomma, ha scandito Butti, “è cambiato il paradigma rispetto al passato”.  

Il Sottosegretario ha inoltre sottolineato il tema della Golden Power “che il Governo sta gestendo”. “Siamo impegnatissimi sulla questione del Polo Strategico Nazionale: è fondamentale per tutto il Paese” ha affermato Butti. 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...
Nazionali

Butti: “Nel 2025 avremo centinaia di milioni di dati da custodire”

(Adnkronos) – La “crescita importante dei dati” è una “delle tre caratteristiche” legate alla trasformazione digitale e “anche se non è ancora una crescita esponenziale è comunque in costante aumento”. A rilevarlo è stato il Sottosegretario di Stato all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti, intervendo al confronto “La Rivoluzione del Cloud”, organizzato dall’Adnkronos in collaborazione con Sap Italia.  

Butti ha rilevato che “nel 2025 saremo a quota 175 Zettabyte, e se pensiamo che 1 Zettabyte può contenere 180 milioni di volte i documenti contenuti nella più grande biblioteca del mondo, quella del Congresso americano a Washington, cioè si parla di 160 milioni di documenti” si ha così l’idea sulla enorme mole di dati che avremo nel giro di pochissimi anni e che dovremo custodire.  

Serve “una sovranità Digitale” mentre “oggi il 70% dei dati del Cloud è in mano a 4-6 aziende che non sono nemmeno europee” continua Butti nel corso del confronto “La Rivoluzione del Cloud”.  

“Ho qualche ottimismo in meno rispetto ad altre persone riguardo la segretezza dei nostri dati e dobbiamo fare in modo che chi li tratta non li utilizzi in modo particolare” ha osservato Butti rilevando che “invece di parlare di sovranità dei dati dovremmo parlare di sovranità digitale” che “va garantita e non dobbiamo essere indulgenti”. “Come Dipartimento -ha ricordato inoltre Butti- stiamo intensificando il rapporto con l’Acn”. 

Il Polo Strategico Nazionale “per noi è fondamentale, dobbiamo porci la domanda su chi andrà a custodire questo Cloud e, rispetto al governo di chi ci ha preceduti, abbiamo pensato di coinvolgere anche il territorio” ha sottolineato Butti. 

Butti ha evidenziato il ruolo anche delle società “in house sul territorio che hanno fatto cose eccezionali e – ha detto – stiamo cercando di fare emergere un disegno di collaborazione con il territorio e con le Pmi”. Insomma, ha scandito Butti, “è cambiato il paradigma rispetto al passato”.  

Il Sottosegretario ha inoltre sottolineato il tema della Golden Power “che il Governo sta gestendo”. “Siamo impegnatissimi sulla questione del Polo Strategico Nazionale: è fondamentale per tutto il Paese” ha affermato Butti. 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...