Maltempo, nuova allerta meteo sabato 13 maggio: ecco in quali Regioni
(Adnkronos) – Allerta meteo arancione per la giornata di domani, sabato 13 maggio, in Bassa Romagna. L’Agenzia regionale di Protezione civile e Arpa Emilia-Romagna hanno emanato un nuovo bollettino di rischio per criticità idraulica che interessa il territorio della Bassa Romagna.
Domani, sabato 13 maggio, sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali sparsi, localmente anche di forte intensità, che potranno generare allagamenti nelle zone di pianura, localizzati fenomeni franosi su versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili e nuovi innalzamenti dei livelli idrometrici, più significativi nei bacini collinari del settore centro-orientale della regione interessati dalle piogge dei giorni precedenti. Le criticità idraulica e idrogeologica arancione previste sono connesse alle numerose vulnerabilità ancora in atto sul territorio interessato dagli eventi del 2 e 3 maggio.
CAMPANIA – La Protezione civile della Regione Campania ha emanato, invece, un avviso di allerta meteo di colore giallo valido dalle ore 8 alle 20 di domani, sabato 13 maggio, su parte del territorio regionale. Le zone nelle quali sarà in vigore l’allerta meteo gialla sono Piana campana, Napoli, isole e area vesuviana, l’Alto Volturno e il Matese, la penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini compresa la città di Salerno. Si prevedono temporali che potranno essere intensi e repentini, caratterizzati da incertezza previsionale e rapidità di evoluzione e che potrebbero essere accompagnati da fulmini, grandine e raffiche di vento. La Protezione Civile della Campania raccomanda alle autorità competenti di “attivare i Centri operativi comunali e di porre in essere tutte le misure atte a prevenire, contrastare e mitigare i fenomeni attesi in linea con i rispettivi piani comunali di protezione civile”.
TOSCANA – Bomba d’acqua oggi su Firenze. Poco dopo le 13 un nubifragio si è abbattuto sulla città, creando numerosi allagamenti sulle strade. “Seguiamo con attenzione e costanza gli sviluppi in collegamento con la Protezione civile del Comune, i vigili del fuoco e la polizia municipale. Evitare transiti dai sottopassi e prestare massima attenzione all’esterno”, ha scritto il sindaco Dario Nardella su Twitter.
Due furgoni sono rimasti bloccati sommersi d’acqua nel sottopasso ferroviario di via Lanzi, che si è riempito rapidamente a causa del temporale. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando con il nucleo sommozzatori. Non risultano persone ferite.
In un’ora la stazione di rilevamento di Firenze-Università ha registrato 19,8 millimetri di pioggia, ha fatto sapere il sindaco Dario Nardella sui social. Numerose le strade allagate che hanno creato code al traffico in diversi punti della città.
In Maremma le piogge intense delle ultime ore hanno provocato non pochi disagi nelle campagne, dove decine di ettari di terreni agricoli coltivati sono finiti sotto decine di centimetri di acqua. A fornire un primo monitoraggio delle conseguenze dei forti temporali che hanno interessato la Maremma è Coldiretti Grosseto. In località Roselle, nella Vallerotana, l’esondazione del torrente Salica ha trascinato via le piantine di ortaggi appena seminate e danneggiato le attrezzature di un’azienda agricola.
Le immagini video girate dall’imprenditore mercoledì sono terrificanti: il torrente in piena ha travolto tutto ciò che ha incontrato portandosi via, insieme alle piante di pomodori, insalata e zucchine, l’impianto di irrigazione ed i teli per la pacciamatura. Un danno da diversi migliaia di euro che azzera il lavoro di settimane e che costringe l’azienda a ripartire da capo.
La pioggia, spiega Coldiretti Grosseto, è necessaria per combattere la siccità ma per essere di sollievo deve durare a lungo, cadere in maniera costante e non troppo intensa, mentre i forti temporali, soprattutto con precipitazioni violente come accaduto in maremma nelle ultime ore, provocano danni poiché i terreni non riescono ad assorbire l’acqua che cade e tende ad allontanarsi per scorrimento provocando frane e smottamenti. L’allagamento dei terreni agricole rende impossibile le lavorazioni e mette a rischio i futuri raccolti che potrebbero “soffocare” a causa del ristagno prolungato dell’acqua. Il monitoraggio, da parte di Coldiretti Grosseto, prosegue. Coldiretti invita a rivolgersi agli uffici di zona per eventuali segnalazioni di danni.
Siamo di fronte – sostiene la Coldiretti Grosseto – alle conseguenze dei cambiamenti climatici con il moltiplicarsi di eventi estremi, 25 quelli che hanno interessato la Toscana nel 2022, e una tendenza alla tropicalizzazione con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo. Il risultato – conclude Coldiretti Grosseto – è un conto per l’agricoltura di 14 miliardi di euro a livello nazionale in un decennio, tra perdite della produzione nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture.