Sinner, un premio ai coach fa arrabbiare Djokovic
(Adnkronos) – Un premio ai coach di Jannik Sinner fa arrabbiare Novak Djokovic. I due allenatori del 22enne azzurro, Simone Vagnozzi e Darren Cahill, si sono aggiudicati il premio di coach dell’anno dell’Atp. Vagnozzi ha iniziato a lavorare con Sinner nel febbraio 2022 e nel mese di giugno dello stesso anno al team si è aggiunto anche Cahill, che in precedenza aveva già lavorato al fianco di ex numeri 1 del mondo quali Andre Agassi e Lleyton Hewitt. Sinner, dopo aver vinto il premio come giocatore più amato dal pubblico, è in lizza anche per quello del Most Improved Player – il tennista che ha compiuto i progressi maggiori – nonché per lo Stefan Edberg Sportsmanship Award. L’altoatesino ha chiuso la stagione al numero 4 del ranking, impreziosendo l’annata con la conquista della Coppa Davis.
“Grazie per avermi accolto a braccia aperte in questo team italiano” ha scritto su X Cahill. “Un grande onore ricevere questo premio e soprattutto condividerlo con una gran persona come Darren” ha commentato Vagnozzi su Facebook.
La scelta di Vagnozzi e Cahill come coach dell’anno non ha trovato d’accordo il numero uno del mondo Novak Djokovic. Il serbo in una sua storia su Instagram, rivolgendosi al suo coach, Goran Ivanisevic, ha scritto: “Goran, penso che dovremo vincere 4 Slam su 4 per far sì che tu possa (forse) essere considerato come coach dell’anno. Aver chiuso l’anno da n.1 del mondo, vincendo 3 Slam, le Atp Finals e continuando a scrivere la storia di questo sport evidentemente non è abbastanza, mio caro coach….”.