Tentativi di phishing: attenzione
alle false comunicazioni Hera
Ha tutta l’apparenza di una comunicazione aziendale rivolta ai clienti, ma basta uno sguardo all’indirizzo mail per capire che molto probabilmente è un tentativo di phishing. Da qualche giorno ad alcuni clienti cremonesi del Gruppo Hera (che dal 1 luglio è il fornitore di energia elettrica per la clientela che ha optato per il servizio a tutele graduali), stanno arrivando delle mail di questo tenore: “Gentile cliente, le inviamo la documentazione da lei richiesta. Restiamo in attesa di un suo riscontro ed eventualmente una firma. Cordiali saluti, Gruppo Hera”. Al centro, il pulsante per accedere alla documentazione e appena sotto, vari link per ricevere ulteriori delucidazioni.
“Prima – ci racconta il lettore che ha fatto la segnalazione – ho ricevuto una telefonata da una presunta operatrice Hera che mi avvertiva che avrei ricevuto dei moduli da firmare per l’aggiornamento della privacy. Ho avuto qualche sospetto, mi sembrava strana quella procedura. Evidentemente chi mi telefonava era già in possesso del mio indirizzo mail perchè poco dopo ho ho ricevuto il messaggio. L’indirizzo del mittente non corrispondeva a Hera, qundi ho telefonato all’azienda e dopo vari controlli mi hanno assicurato che da parte loro non sono erano inviate richieste di quel tipo. Quindi ho cestinato il tutto senza scaricare nessun allegato”.
Secondo l’operatrice, il messaggio potrebbe avere avuto lo scopo di far sottoscrivere il contratto con un altro fornitore; oppure nel peggiore dei casi cercare di carpire dati personali e quindi mettere in atto frodi. In ogni caso, di comportamento scorretto si tratta.
La conferma che si tratti di un tentativo di phishing arriva dal commissario Alberto Casarotti della Polizia Postale: “Lo si può rilevare dalla casella di posta elettronica che ha trasmesso il messaggio, indirizzo che non ha nulla a che vedere con Hera. Evidentemente chi l’ha diffusa conta sul fatto che le persone vengano tratte in inganno dal recente arrivo di Hera come gestore sul territorio cremonese”.
Il Gruppo Hera si era aggiudicato la gara nazionale per il servizio a tutele graduali per i clienti non vulnerabili quando è cessato il servizio di maggior tutela per il mercato elettrico. Oltre alla provincia di Cremona, Hera è attiva in altre 36 province italiane, per un totale di oltre 1 milione di nuovi clienti elettrici. In particolare, la multiutility ha rafforzato la propria presenza in Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Marche, Toscana, Abruzzo, Lazio, Umbria, Liguria, Piemonte e Campania.
Giuliana Biagi
SCARICA QUI LA GUIDA ANTI TRUFFA DELLA POLIZIA POSTALE