Cronaca

I violini di Cremona patrimonio dell'umanità Riconoscimento dall'Unesco

La liuteria di Cremona è stata riconosciuta dall’Unesco. La notizia è arrivata nel tardo pomeriggio. L’antica arte di costruzione di strumenti ad arco (violini, viole, violoncelli, contrabbassi) è ufficialmente patrimonio dell’umanità. Il Comitato intergovernativo dell’Unesco, riunito a Parigi, ha esaminato in maniera definitiva e positiva la candidatura della tradizione liutaria cremonese come bene immateriale. La pratica era stata avviata dall’amministrazione Corada e proseguita dalla Giunta Perri. Felicissima del prestigioso riconoscimento è l’assessore alla Cultura del Comune Irene Nicoletta De Bona: “Finalmente è arrivato questo annuncio che dà al violino di Cremona un prestigio mondiale. La valorizzazione dei violini e della liuteria cremonese è la strada giusta per esaltare Cremona nel mondo. Il riconoscimento ha un valore importantissimo perché si rifà ai grandi liutai che hanno tracciato il percorso nei secoli. Il valore è poi proseguito con le numerose botteghe contemporanee, con i cimili stradivariani, con la musica ed ora con il Museo del Violino, unico al mondo. Questo è il nostro marchio che ci rende unici”.

La pagina sul sito Unesco

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