La musica di ieri e di oggi in mostra a Santa Maria della Pietà

Sono state inaugurate ieri a Cremona in Santa Maria della Pietà dai dirigenti Anlai (Associazione Nazionale Liuteria Artistica Italiana) tre mostre di grande rilevanza che consentiranno di portare a Cremona anche in occasione della Notte dei Musei un numero notevole di appassionati liutai, musicisti e visitatori in genere. Circa un centinaio di violini e di viole, opere ammesse all’8° Concorso Nazionale di Liuteria per strumenti ad arco, sono esposte nella prima parte del grande salone già lazzaretto e vecchio ospedale di Cremona che in passato ha accolto varie edizioni delle Triennali Internazionali di strumenti ad arco, unitamente ad opere ispirate alla musica del grande pittore Donato Frisia.
La giuria internazionale, presieduta dal maestro Antonio Capela, già presidente dell’associazione liutai portoghesi, e da Danilo Rossi, prima viola solista de La Scala, ha selezionalo di recente più di cento strumenti iscritti al Concorso di maestri liutai professionisti, del concorso libero (liutai non iscritti alla rispettive Camere di Commercio) e di giovani studenti delle Scuole di Liuteria italiane o diplomati da non più di due anni e ha decretato i vincitori nelle varie categorie dopo la affollata prova acustica pubblica.
Ora le opere provenienti da una ventina di paesi, in quanto possono partecipare al concorso anche gli stranieri residenti in Italia e gli stranieri iscritti nelle scuole di liuteria italiane (provenienti quindi da Argentina, Albania, Bulgaria, Malesia, Venezuela, Usa, ecc, oltre ovviamente ai paesi del terzo mondo Cina, Taiwan, Corea del Sud e Giappone), che hanno ottenuto notevoli consensi, sono in bella mostra.
Successo anche per i giovani diplomati della Scuola Civica di Milano cui è andato il Premio Cremona 2014 e che hanno ottenuto anche una medaglia d’oro e dei liutai professionisti cremonesi che si sono aggiudicati una medaglia d’oro, due medaglie d’argento ed il premio per l’acustica. L’Anlai che ha potuto organizzare per la prima volta un concorso interamente a Cremona si appresta a realizzare un nuovo importante appuntamento: l’organizzazione del 5° Concorso internazionale per strumenti antichizzati che si svolgerà alla fine di settembre a Lovere e Pisogne e vedrà la partecipazione in giuria dei più importanti maestri liutai internazionali dal tedesco Florian Leonhard, al cinese Zhen Quan, il ceco Jan Spidlen, al portoghese Joaquin Capela e all’armeno Ashot vartanian Asparukovic oltre al cremonese Roberto Collini. In giuria per l’occasione anche la violinista svizzera Maristella Patuzzi che si esibirà a Lovere con uno degli Stradivari più belli del primo periodo e i maestri d’orchestra Stefano Marcon e Massimo Incarbone.
Per tornare alle esposizioni liutarie di questi giorni in Santa Maria della Pietà a Cremona altra mostra irripetibile è “L’estetica dell’arte” una serie di opere di Giorgio Piacentini definito “l’erede del Bertesi” che con la sua arte dell’intaglio ci dona opere fantastiche, monumenti d’arte tra cui ad esempio anche il violino e la viola intagliati: unica viola intagliata al mondo in grado anche di essere suonata e con la quale sono stati tenuti anche dei concerti importanti.
Infine l’Anlai espone nella mostra pubblicizzata anche dal Touring Club Italia “Strumenti e Musica dal Mondo “: una sessantina di strumenti della grande collezione Maggi di enorme interesse. Dai mandolini dei Vinaccia e da una sere di carillons e organetti tra cui spicca la scatola sonante di Mozart al violino bastone, al melofono uno strumento che si suona schiacciando i piccoli tasti sul manico e aspirando un particolare mantice (di cui esistono solo otto esemplari oggi nel mondo), a strumenti africani in avorio, strumenti della cultura popolare ucraina, indiana, croata, cinese, ecc, raccolti in anni di ricerche e di restauri quindi ricostruzioni di strumenti rarissimi ottenuti seguendo le indicazioni di disegni selezionati nei principali musei musicali di varie parti del mondo.
Di particolare rilevanza infine l’ultima mostra presente ancora negli spazi espositivi di Santa Maria della pietà “I gatti di Gatti”, opere di un collezionista milanese che ha messo a disposizione centinaia e centinaia di quadri e sculture ma anche oggettistica varia raffiguranti i felini, denominata “Due secoli di gatti nell’arte da Goya a Mimmo Paladino”: un’esperienza originale e nel contempo affascinante, organizzata dal Lions ed ancora dall’Anlai, come service per una associazione di volontariato per la Sclerosi Multipla (Associazione per la Sclerosi Multipla Onlus Cremona).
Le mostre sono aperte a ingresso libero sino al 29 maggio dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 (chiuso il lunedì per turno di riposo).
© RIPRODUZIONE RISERVATA