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Il ‘700 nella Villa Stanga a Crotta d’Addacon il Boccaccio della Compagnia Le Muse

Una serata per rivivere il settecento nella splendida Villa Stanga a Crotta d’Adda. Con il patrocinio dell’amministrazione provinciale di Cremona, all’interno del Festival “La Valle dell’Adda”, sabato 25 giugno va in scena Feste a Palazzo, un’iniziativa che mette insieme musica, teatro, costumi, profumi e sapori settecenteschi.

 

PROGRAMMA – SABATO 25 GIUGNO:

Ore  20.30 – premiazione “Comuni Fioriti” del Distretto Adda

Ore 21.00 – nel suggestivo giardino di Villa Stanga piccolo rinfresco offerto dall’Amministrazione Comunale

Ore 21.30 –  Arrivo dei marchesi Baldassarre Carlo Trecco Stanga e Teresa Manfredi Pesci alla villeggiatura estiva di Crotta d’Adda

A seguire – La Compagnia “Le Muse” presenta  “BOCCACCIO: AMORI E BURLE”  (dal Decamerone)

 

Boccaccio: amori e burle
(pièce brillante liberamente tratta dal Decamerone)

con: Laura Baruzzo, Massimiliano Bozzoni, Marco Falsetti, Lorenzo Sperzaga
musiche ed effetti dal vivo: Lorenzo Colace
costumi: Emanuela Soffiantini
adattamento drammaturgico: Paola Pozzuolo
regia: Emanuela Soffiantini

C’è un modo migliore, per esorcizzare il dolore, di una lunga sequela di lutti e la paura di un’epidemia, del narrarsi scanzonate novelle piccanti e irriverenti? Dalle ultime ricerche scientifiche pare di no… Quindi, perché non seguire l’esempio di un novellatore d’eccezione, che 700 anni or sono pensò bene di abbinare gli eccessi di una dirompente ilarità al dramma di una peste, in un capolavoro assolutamente politically INcorrect della storia della letteratura? Sesso, furbizia, sghignazzate, cattiveria, qualche lacrima, torbidi pensieri, dissacrazioni e tradimenti… in un susseguirsi di gags e di giochi esilaranti che nascondono anche profonde riflessioni… sì, perché se un capolavoro è degno di essere chiamato tale, non può essere fine a se stesso… Allora, se ci fermeremo a pensare ai motivi per cui abbiamo riso sguaiatamente e ci siamo abbandonati all’eccesso, ci accorgeremo che sotto agli scoppi dei fuochi d’artificio c’è il dolce sussurro di una voce di antica saggezza… Tra istinti primordiali, scaltri raggiri e passioni accecanti, abbiamo l’impressione di vedere la primitiva natura dell’essere umano, un civilizzato animale, di cui scusiamo tutte le meschine bassezze, proprio perché non è altro che la sua misera natura!

INGRESSO LIBERO

Direzione Artistica e Organizzazione:  “La Compagnia delle Muse” – cell. 329 2333470
www.lacompagniadellemuse.it

 

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