Cronaca

Centinaia di volontari in Piazza La crisi non ferma la solidarietà

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Non è un caso che si chiami Festa. Il Volontariato cremonese scende in piazza e, come ogni anno, è un tripudio di volti, giochi e colori. 120 stand tra piazza Stradivari e piazza del Comune a rappresentare un mondo prezioso per la città che ribadisce il proprio ruolo e la propria identità all’interno del welfare e in un momento di forte crisi. In diretta continuità con la recente 50° Marcia per la Pace Perugia-Assisi, la Festa del Volontariato all’ombra del Torrazzo ha fatto registrare un record di partecipanti provenienti dall’associazionismo e dalla società civile.

Un momento quest’anno costellato da molti anniversari significativi: il 25° dei Cat – Club Alcologici  Territoriali Cremonesi, il 20° dell’Auser Comprensoriale di Cremona, oltre al 150° dell’unità d’Italia, ricordato qua e là da qualche coccarda tricolore.
«E’ una piazza variegata e rappresentativa di tante realtà – ha detto dal palco il presidente del Cisvol Giorgio Reali -. La giornata di oggi testimonia una presenza importante per la città in un periodo di enorme crisi. Qui c’è tutta la competenza del mondo del volontariato cremonese, un patrimonio da salvaguardare». «Le istituzioni – è stato l’intervento dell’assessore ai Servizi Sociali Luigi Amore – sono grate al mondo del volontariato con il quale il Comune porta avanti numerosi progetti. L’intenzione dell’amministrazione è quella di incrementare questo rapporto».
Tra gli stand, anche l’iniziativa “L’Italia sono anch’io”, raccolta firme per due leggi di iniziativa popolare sul diritto di voto per gli stranieri residenti alle elezioni locali e regionali e per una riforma della legge sulla cittadinanza che introduca lo ius soli.

 

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